Lazio e Campania sono le regioni in cui risultano piu’ elevate le quote di cittadini che lamentano il problema della sporcizia nelle strade (superiori al 40%)”. A registrarlo il rapporto annuale Istat, nella parte dedicata ai rifiuti in Italia, in cui tra l’ altro si mette in evidenza che ” in Sicilia, Liguria e Lazio le quote di rifiuti che finiscono in discarica sono ancora superiori all’ 80%”. In Italia – afferma l’ Istituto di statistica – si producono 533 chilogrammi di rifiuti urbani a testa all’ anno, 23 kg in piu’ rispetto alla media Ue. Valori che aumentano – prosegue – nelle regioni del Centro (circa 600 kg pro-capite) e al Sud dove la quantita’ e’ comunque piu’ contenuta (485 kg pro-capite). A livello nazionale ” nel 2009 circa la meta’ dei rifiuti urbani nazionali raccolti e’ smaltito in discarica (meno 4% rispetto a un anno prima)”. Tra le regioni che impegnano maggiori risorse economiche per la gestione dei rifiuti, spiega l’ Istat, ” la Lombardia e’ quella che ricorre di meno allo smaltimento in discarica (34 kg per abitante), mentre la Sicilia e’ quella che vi fa maggiormente ricorso (456 kg per abitante)”. La raccolta differenziata copre in media circa un terzo dei rifiuti urbani. Nel 2010, prosegue l’ Istat, ” il servizio e’presente in tutti i capoluoghi, con percentuali di raccolta superiori al 40% al Nord, del 28 al Centro, del 21,3 al Sud e del 15% nelle Isole”. I miglioramenti piu’ consistenti sono stati quasi tutti al meridione; tra le citta’ migliori, Salerno, Avellino, Benevento