Che gli italiani dimostrino una maggiore familiarità con la rete, tanto da acquistare sempre di più via web, viene confermato dalla ricerca commissionata a GfK Eurisko da PayPal, la soluzione rapida e affidabile per inviare e ricevere pagamenti in pochi click. La ricerca, condotta su un campione rappresentativo di utenti internet composto da oltre 600 individui dai 18 ai 64 anni, ha analizzato infatti gli atteggiamenti e le abitudini degli italiani in merito agli acquisti online evidenziando alcuni risultati interessanti.“Dato l’attuale clima negativo di consumo – premette Rosanna Savoldelli di GfK Eurisko – gli italiani stanno adottando alcune strategie riguardo agli acquisti: minor quantità a beneficio di una migliore qualità, una maggiore razionalità e pianificazione nel processo di acquisto con particolare attenzione al rapporto qualità/prezzo e la scelta di prodotti e servizi che vengono offerti a condizioni migliori (che si traduce in una crescente infedeltà verso le marche). Tutto ciò rivela un investimento di competenza e di tempo nel processo di acquisto”. Pagamenti virtuali oggi e domani: quali prospettive per un utilizzo più diffuso?Il cellulare/smartphone è ancora un mezzo adottato da pochissimi per acquistare, anche se l’attrazione a priori per il cosiddetto m-commerce (cioè il telefonino come strumento di scelta del prodotto e di pagamento) sembra essere elevata: il 44% degli intervistati si dichiara idealmente aperto a tale uso, anche se, quando è posto di fronte alla scelta di una gamma di strumenti di pagamento on line, il cellulare è scelto solo dal 19%.Nella fotografia di oggi, considerato l’intero campione analizzato che include quindi anche i potenziali acquirenti, gli strumenti più noti e familiari sono quelli giudicati più attraenti: la carta di credito prepagata, il pagamento alla consegna e PayPal. Se si considera, in particolare, il tema fondamentale della sicurezza è PayPal che detiene il primato (64%) seguito dalla carta di credito prepagata (62%). Sempre PayPal risulta lo strumento di pagamento vincente in termini di convenienza: il 56% è concorde nel definirlo economico seguito dalla carta di credito prepagata (53%). Per quanto riguarda gli aspetti più pratici nella percezione del campione è la carta di credito prepagata (70%) lo strumento più comodo e facile da utilizzare, seguito da PayPal (61%). Infine, il cellulare (con il 61%) e PayPal (con il 58%) sono giudicati gli strumenti di pagamento online più innovativi. Perché online è meglio di offline…Il risparmio economico è in vetta alle motivazioni che spingono gli italiani ad acquistare sul web, come conferma il 70% delle persone coinvolte nel sondaggio che hanno acquistato online negli ultimi tre mesi. La comodità segue a stretto giro registrando un 69% (percentuale che comprende chi afferma che è comodo acquistare online e ricevere i prodotti a casa e chi invece apprezza la possibilità di evitare le file nei negozi). Significativo è il dato del 50% degli acquirenti online che indicano, come vantaggio, la possibilità di reperire anche prodotti non disponibili in Italia. “Questo testimonia come le imprese italiane dovrebbero avere maggiore consapevolezza del potenziale di Internet, in particolare le piccole aziende che spesso non aprono un negozio online perchè ritengono che il loro prodotto o servizio non sia adatto al commercio elettronico, perchè hanno una scarsa familiarità con le nuove tecnologie o anche per la mancanza di infrastrutture a disposizione”, afferma Luca Cassina, Country Manager di PayPal Italia.Sempre legata al risparmio è la motivazione espressa dal 40% degli intervistati, che indica i siti di couponing come ragione preminente per acquistare online. …Ma c’è chi dice che l’offline è meglio dell’onlineSono circa due terzi del campione gli utenti di internet che non hanno effettuato acquisti in rete negli ultimi 3 mesi e, tra questi, la maggioranza (58%) motiva la propria scelta con l’idea di non voler perdere il piacere dell’esperienza di acquisto fisica, mentre per il 54% è la scarsa sicurezza associata alla mancanza di garanzie la principale ragione per non comprare online. Il 25% infine, dichiara che i costi di spedizione sono ancora troppo alti.“Le preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei pagamenti possono essere vinte utilizzando siti che, come ad esempio PayPal, adottano il sistema SSL (Secure Socket Layer) per criptare le informazioni finanziarie inviate su Internet e rendere più affidabili le procedure di pagamento”, continua Luca Cassina. “PayPal è impegnata attivamente a favorire una maggiore consapevolezza degli strumenti tecnologici a disposizione dei consumatori e a diffondere una maggiore trasparenza sui diritti che riguardano la sicurezza delle vendite online”. A Natale saremo tutti più… ‘online’Le previsioni per il prossimo Natale fanno pensare che saranno in crescita gli italiani utenti di internet che approfitteranno della rete per acquistare i doni natalizi: se infatti per lo scorso Natale il 22% si era appoggiato al web, quest’anno il 33% dichiara di essere propenso ad utilizzare questo canale per scegliere e comprare i propri regali.Questa propensione viene motivata principalmente dalla più ampia possibilità di scelta rispetto ai canali e negozi tradizionali (64%), seguita dalla comodità della consegna dei regali direttamente a casa, quindi evitando le classiche code natalizie (56%). Inoltre si registra ancora una volta l’attenzione al risparmio economico, giudicato un motivo importante da oltre la metà di coloro che pensano di usufruire di internet per lo shopping natalizio (52%). La tradizionale propensione a fare regali solo alle persone più care è confermata dal 79% degli intervistati e nello stesso tempo si sta diffondendo sempre più la tendenza ad effettuare regali utili (70%) che non necessariamente abbiano un grande valore economico intrinseco (61% degli intervistati). Questo conferma che anche per il 2011 vi sarà una grande attenzione e accuratezza nel processo di acquisto, anche in occasione delle festività natalizie. I pagamenti attraverso il cellulare: una strada tutta da esplorareSolo il 45% degli italiani (utenti internet) è a conoscenza della possibilità di effettuare pagamenti online tramite cellulare e appena il 6% lo ha fatto negli ultimi tempi. Ma alla domanda se farebbe acquisti sul web con il telefonino il campione si è espresso in senso molto favorevole: infatti il 44% risponde in senso affermativo soprattutto perchè lo può fare comodamente e ovunque (anche se il valore si abbassa di fronte alla scelta fra un’ampia gamma di strumenti di pagamento). Sono però ancora in molti a dirsi restii all’utilizzo del cellulare come mezzo per abilitare pagamenti e tale reticenza nel 46% degli sfavorevoli è legata al fatto che il cellulare sia ancora considerato uno strumento solo per telefonare. “La definitiva affermazione del mobile commerce dipende da diversi fattori, tra cui i livelli di sicurezza che potranno essere garantiti sulle transazioni e i campi di applicazione che questa nuova modalità di pagamento troverà in concreto”, conclude Cassina. “PayPal crede che il mobile commerce rappresenti uno dei cambiamenti più significativi nel settore della distribuzione commerciale ed è fortemente impegnata a favorire questo cambiamento: solo così si permette ai consumatori di comprare con tranquillità. Per questo PayPal ha sempre puntato sul tema della sicurezza associato alla semplicità: i nostri utenti non devono condividere i loro dati finanziari e questo va a grande vantaggio anche della facilità d’uso”.
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