Johnson Controls inserita nella prestigiosa lista FT European Climate Leaders

redazione

JohnsonControls (NYSE: JCI), leader leader globale nella realizzazione di edifici intelligenti, sicuri e sostenibili, annuncia di essere stata inserita nella lista “FT Climate Leaders in Europe”.

Europe’s Climate Leaders 2021 include le aziende europee che hanno mostrato la più alta riduzione di emissioni in relazione ai ricavi, tra il 2014 e il 2019. Johnson Controls è una delle 300 aziende selezionate tra 4000 in tutta Europa.

”Siamo estremamente orgogliosi di essere riconosciuti dal Financial Times fra i leader europei nella lotta contro il riscaldamento globale“, afferma George Oliver, chairman e CEO di Johnson Controls. ”L’impegno verso la sostenibilità guida da tempo il nostro lavoro ed è un onore essere inclusi in questa prestigiosa lista. In un momento così critico della battaglia contro il cambiamento climatico e in vista della Climate Change Conference delle Nazioni Unite (COP26) in programma il prossimo novembre, è importante che le aziende continuino a fare la loro parte nel ridurre le emissioni e fornire soluzioni pulite e sostenibili in tutti i settori della produzione”.

Le aziende presenti nella lista redatta dall’istituto di ricerca Statista, sono state invitate a presentare i dati relativi alle loro emissioni divisi secondo le categorie di del protocollo dei gas serra (scopo 1, 2 e 3). Inoltre, Statista ha esaminato i dati pubblicamente disponibili ricavati principalmente dai rapporti finanziari e non finanziari e dal CDP (ex “Carbon Disclosure Project”).

Sebbene Johnson Controls abbia riportato dati relativi a tutte e tre le categorie, la classifica considera solo le emissioni dell’ambito 1 e  2, poiché non tutte le aziende pubblicano quelle dell’ambito 3. Dal 2002, Johnson Controls ha ridotto le emissioni di oltre il 70% – equivalente alla quantità di anidride carbonica convertita da 17.000 acri di foresta. L’azienda ha anche aiutato i clienti a risparmiare più di 30,6 milioni di tonnellate di CO2 a livello mondiale e 6,6 milioni di dollari.

A livello europeo, Johnson Controls ha fortemente sostenuto l’ambizioso progetto dell’Unione Europea di diventare “carbon neutral” entro il 2050. Nell’ambito del Green Deal, la Commissione europea si è recentemente impegnata a ridurre di almeno il 55% le emissioni di gas serra (rispetto ai livelli del 1990) entro il 2030. La decarbonizzazione del patrimonio edilizio nella regione prevista dalla direttiva della Commissione europea sul rendimento energetico degli edifici svolgerà un ruolo cruciale in tal senso.

”La legge europea sul clima è storica ed è un passo importante nel percorso dell’Europa verso l’eliminazione delle emissioni entro il 2050. Ci congratuliamo anche con la Commissione per il ruolo di guida svolto nel processo di rinnovamento degli edifici dell’UE e la sua chiara attenzione al rendimento energetico negli edifici. Ci stiamo impegnando con determinazione per ridurre del 40% le emissioni di gas serra provenienti dagli edifici“, dichiara Tomas Brannemo, vice president e president Building Solutions Europa, Medio Oriente, Africa e America Latina di Johnson Controls. ”La digitalizzazione è stata riconosciuta come un fattore chiave per l’ondata di rinnovamento dell’Unione Europea e noi abbiamo gli strumenti e i servizi come OpenBlue per ridurre le emissioni degli edifici del 50% e oltre”.

La piattaforma OpenBlue di Johnson Controls che rende gli edifici più sostenibili, non solo sta riducendo drasticamente l’impatto ambientale dell’azienda, ma sta anche aiutando i suoi clienti e le generazioni future a consumare meno energia, a conservare le risorse e a creare una società a zero emissioni di carbonio – in definitiva proteggendo la salute delle persone, dei luoghi e dell’ambiente.

Johnson Controls sta anche contribuendo a soddisfare la crescente domanda di tecnologie efficienti dal punto di vista energetico nei mercati europei e oltre. Ha fornito soluzioni a pompa di calore per più di una dozzina di applicazioni di teleriscaldamento e raffreddamento in Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia e Norvegia.

Le pompe di calore svolgono un ruolo importante nella decarbonizzazione degli edifici e dell’industria. Sono state a lungo nel DNA della refrigerazione industriale – utilizzate nell’industria alimentare e delle bevande, in quella casearia e in altre industrie di processo per recuperare il calore di scarto a bassa temperatura e trasformarlo in calore a basso costo e ad alta temperatura. L’ampiezza del portfolio Johnson Controls – in termini di dimensioni, efficienza e gamma di temperature – è di fama mondiale e aiuta continuamente i clienti a ridurre le loro emissioni di carbonio.

Nell’ambito dei suoi sforzi ambientali e di sostenibilità, Johnson Controls si è impegnata a raggiungere emissioni nette di anidride carbonica pari a zero entro il 2040, e ha annunciato obiettivi basati su osservazioni scientifiche per il 2030. L’azienda mira a ridurre le sue emissioni operative del 55% e le emissioni nette dei clienti del 16% entro il 2030. Questi ambiziosi obiettivi di riduzione, che sono stati approvati dall’organizzazione indipendente Science Based Targets Initiative (SBTi), sono coerenti con le riduzioni necessarie per mantenere l’aumento della temperatura entro 1,5°C, il traguardo più ambizioso dell’Accordo di Parigi.

Leader nel settore dell’edilizia da più di 135 anni, Johnson Controls è stata pioniera della sostenibilità. Il CDP l’ha classificata fra il 12% delle aziende leader per il clima a livello mondiale. Recentemente è stata nuovamente inserita nell’elenco delle aziende più etiche del mondo e nominata una delle 100 aziende più sostenibili da Corporate Knights.