Johnson Controls torna protagonista a MCE 2022

redazione

Johnson Controls (NYSE: JCI), leader globale nella realizzazione di edifici intelligenti, sani e sostenibili, sarà presente alla 42ma edizione della Mostra Convegno Expocomfort (MCE), la biennale leader mondiale in impiantistica, climatizzazione ed energie rinnovabili, che torna a svolgersi in presenza dal 28 giugno al 1 luglio a Milano. 

Vetrina prestigiosa per le aziende del settore della Building Automation, HVAC+R, delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, MCE si riconferma un appuntamento unico per costruire relazioni e alleanze strategiche tra chi produce, progetta, installa e realizza impianti e sistemi per il comfort abitativo dell’edificio intelligente in ambito commerciale, industriale e residenziale.

Per Johnson Controls non vi è, quindi, occasione migliore per presentare le proprie novità di prodotto – tra cui HVAC, automazione e controllo degli edifici, nonché la nuova piattaforma digitale OpenBlue Healthy Buildings – e rispondere alle domande di clienti e visitatori. 

L’azienda, che ha immaginato il futuro di edifici e città – grazie a sensori integrati, monitoraggio dati in tempo reale, sistemi smart e automatizzati che rendono ogni luogo più sicuro, produttivo e sostenibile – sarà presente con uno stand di 165m2 (Hall 15, stand F31-F35) dove tutte le curiosità sulle nuove soluzioni – e non solo – saranno soddisfatte.

“Dopo una pausa forzata dovuta alla pandemia, torniamo finalmente a ritrovarci di persona a MCE”, afferma Francesco Giaccio, Managing Director di Johnson Controls. “Per noi è un vero piacere mostrare, in una cornice così importante ed esclusiva, le ultime novità di prodotto a clienti e professionisti del settore e spiegare loro come le nostre soluzioni di Building Technology siano in grado di aiutarli a migliorare l’esperienza degli occupanti, supportando al contempo i loro obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità. Siamo convinti che saranno numerosi gli spunti e le opportunità di business derivanti da questi quattro giorni di lavori. Non vediamo l’ora di cominciare”.