Juniper annuncia la nuova versione di Apstra

redazione

Juniper Networks, leader nelle reti sicure basate su AI, annuncia oggi la versione 4.0 del software Apstra, la soluzione di networking intent-based acquisita dall’azienda a inizio anno. Juniper Apstra consente alle aziende di ridurre al minimo i tempi e i costi associati all’implementazione e alla gestione delle reti data center, tradizionalmente complesse. La nuova versione del software Apstra, grazie alla sua architettura nativamente multi-vendor, caratteristica unica sul mercato, aggiunge l’integrazione con VMware NSX-T 3.0 ed estende il supporto a SONiC Enterprise, in aggiunta ai sistemi operativi di rete già supportati che includono Juniper, Nvidia Cumulus, Arista Networks e Cisco. Quest’ultima versione del software, inoltre, aggiunge nuove funzionalità al suo approccio unico basato su intent-based networking, che rendono ancora più semplice e intuitiva la connessione dei sistemi alla rete del data center. Juniper, grazie ad Apstra, agli switch della serie QFX e i Service Gateway SRX, mette a disposizione delle aziende una soluzione completa e in grado di evolvere con le esigenze crescenti del data center. 

“Le aziende sono alla ricerca di nuovi modi per migliorare l’esperienza di utenti e operatori nel data center”, ha commentato Mike Bushong, VP Data Center di Juniper Networks. “Il nostro software Apstra è oggi uno strumento fondamentale grazie all’automazione di tipo closed-loop, alla visibilità basata su analytics, al paradigma intent-based e al supporto multi-vendor. Nella gestione delle infrastrutture IT la velocità è nulla senza controllo, e con Apstra, grazie alle nuove funzionalità ed estensioni, il personale IT può fare modifiche rapidamente e in modo sicuro, validando i cambiamenti in tempo reale”.

Estensioni Open di Apstra e template di connettività

Apstra 4.0 (precedentemente noto come AOS) rappresenta un ulteriore salto in avanti nell’evoluzione delle soluzioni basate sul paradigma di intent-based networking. Nella nuova versione, infatti, è possibile estendere il concetto di ‘intent’ anche ai sistemi connessi alla fabric del data center. Per Apstra un ‘intent’ è uno stato desiderato dell’infrastruttura. Grazie a dei nuovi template (connectivity template), un operatore è in grado di definire, in modo flessibile e riutilizzabile, i servizi di connettività necessari agli oggetti collegati alla rete (server, workload, endpoints). Definito l’‘intent’, che rappresenta quello che in ambito di intent-based network si chiama single source of truth, Apstra è in grado di determinare deviazioni dallo stato desiderato ed evidenziarle all’operatore.

Grazie alle nuove estensioni incluse nella versione 4.0, Apstra si integra con VMware NSX-T 3.0 e supporta SONiC, permettendo a un numero ancora maggiore di aziende di adottare Apstra e di ottenere così l’agilità, l’affidabilità e il risparmio che la soluzione offre. Grazie all’integrazione con NSX-T, Apstra è in grado di ottimizzare la gestione dell’infrastruttura di rete fisica e virtuale. Apstra può monitorare le reti virtuali create in NSX-T e configurare in modo opportuno la fabric del data center. Apstra, inoltre, permette di localizzare le VM nella fabric stessa. Con Apstra 4.0, Juniper è l’unico vendor a offrire una soluzione di mercato per la gestione degli switch con sistema operativo Enterprise SONiC. Con questa nuova release, i clienti di Juniper dispongono di ulteriori opzioni per realizzare data center cloud a elevata scalabilità basati sul modello open-networking. 

Queste nuove integrazioni completano l’ecosistema esistente dei partner tecnologici di Juniper e sottolineano l’impegno a preservare Apstra come sistema open e multi-vendor. I clienti, grazie ad Apstra, possono risolvere i problemi di scalabilità, senza preoccuparsi dei vincoli legati all’hardware e della complessità della gestione dell’infrastruttura, accelerando l’evoluzione del proprio data center.

Soluzioni a building block

La release Apstra 4.0 si concentra sulle funzionalità di gestione e integrazione multi-vendor. Juniper ha come obiettivo, tramite le proprie soluzioni, di aiutare le aziende a semplificare il processo di modernizzazione ed evoluzione del data center. Grazie ad Apstra e al paradigma intent-based, agli switch leader di mercato della serie QFX, ai secure gateway della famiglia SRX, Juniper mette a disposizione tutti gli strumenti per realizzare in sicurezza soluzioni basate su architetture ottimizzate e scalabili, che vanno da una fabric di 4 switch e possono crescere in base alle esigenze di implementazioni maggiori.

Grazie alla  tecnologia Zero Touch Provisioning (ZTP) e al concetto di Blueprint di Apstra, che descrive un intero data center e ne permette la validazione, è possibile realizzare la rete di un data center nel giro di qualche ora anziché giorni. Grazie a queste caratteristiche della soluzione Juniper, le aziende di qualsiasi dimensione possono adottare le tecnologie e le architetture più moderne in ambito data center, inclusa l’automation, senza la paura dei costi di progettazione, dei tempi di realizzazione e della mancanza di adeguate competenze tecniche.

Leader per i data center

Da tre anni, Juniper è riconosciuta leader nel Magic Quadrant di Gartner per i data center e il cloud networking. Tra i clienti più importanti figurano Aston Martin, T-Systems e Zoom.

Nel primo trimestre del 2021, Juniper ha aumentato il suo fatturato enterprise per il terzo trimestre consecutivo, con una crescita negli ordini enterprise di oltre il 20% anno su anno. Gli ordini di data center cloud sono aumentati di circa il 30% anno su anno, con i clienti che continuano a riconoscere il valore delle soluzioni data center cloud di Juniper e l’elemento distintivo offerto da Apstra.

L’acquisizione di Apstra si è conclusa a gennaio 2021.

“Siamo entusiasti di collaborare con Juniper, certi del fatto che le funzionalità di monitoraggio, visibilità e troubleshooting offerti dalla soluzione Apstra intent-based ci permetteranno di individuare le cause dei problemi più rapidamente rispetto alla nostra soluzione attuale”, ha affermato Don Ely, Lead Network Security Engineer di REI. “Abbiamo in programma di utilizzare dashboard personalizzate per offrire visibilità alle altre business unit di REI per quanto riguarda lo stato di salute del data center”