Juniper: le previsioni per il canale nel 2022

Leonardo Pignalosa

Ripensando ai trend di canale di due anni fa, quando ancora la pandemia non aveva sconvolto il mondo intero, nessuno avrebbe mai potuto immaginare  prevedere i cambiamenti che si sono verificati nella società e nell’economia, con lo scenario che cambiava ogni giorno e si trasformava in risposta ai cambiamenti causati dalla pandemia. I venditori hanno cominciato a formare e reclutare i partner in modo virtuale, i rivenditori hanno rivoluzionato il percorso di vendita per operare da remoto, mentre i clienti hanno trasformato le operation e la forza lavoro in modelli ibridi o totalmente remoti. Questi ultimi due anni hanno totalmente rivoluzionato le nostre vite, e le previsioni per il nuovo anno non sono molto dissimili, dovremo abituarci a vivere in modo imprevedibile.A tal proposito Juniper Networks ha illustrato tre trend che si sono sviluppati nel mondo del canale nel corso dell’ultimo anno e che continueranno a maturare durante i prossimi 12 mesi.
1_ Soluzioni “anything as a service”La pandemia ha messo le ali ad un fenomeno già in crescita: l’abbonamento. Ciò sta incoraggiando molti rivenditori a modificare la propria offerta da prodotti standalone a pacchetti completi di soluzioni, strumenti e tecnologie. Nel settore IT si è cominciato a usare il neologismo “anything as a service”per identificare quelle soluzioni che i rivenditori rendono disponibili agli utenti come servizio su reti pubbliche o private.

2_ Adozione cloud ibrido

Un altro elemento che la pandemia ha rafforzato è la flessibilità, ovvero la possibilità di scelta su come e dove lavorare. Il lavoro remoto è sempre popolare e rende sempre più interessante per i rivenditori fornire ai propri clienti soluzioni che siano il più possibile sicure, semplici ed efficaci da gestire per i team IT. I modelli di cloud ibrido sono ideali per le imprese che vogliono passare al cloud ma hanno pesanti investimenti in data center fisici, perché consentono loro di sfruttare la flessibilità e le economie del cloud pubblico conservando però il necessario controllo. Alcune imprese, inoltre, sono costrette per legge a conservare alcuni dati al proprio interno: un approccio ibrido permette di conservare i dati più sensibili in data center privati e mettere il resto nel cloud, rispettando la compliance.

3_ Automazione delle operazioni

Se “agilità” continua ad essere la parola d’ordine del settore, l’automazione e l’intelligenza artificiale giocheranno un ruolo sempre più importante nel futuro. L’intelligenza artificiale ha dimostrato durante la pandemia di essere un modo particolarmente efficace per offrire il supporto necessario sia a chi lavora da remoto sia a chi lavora in ufficio. In particolare, parliamo di AIOps, ovvero dell’AI applicata alle operazioni IT. 

AIOps è un vero gamechangernel settore del networking, in quanto aiuta le aziende a gestire l’intera esperienza di connettività dell’utente finale. La tecnologia aiuta i dipartimenti IT ad anticipare e risolvere i problemi in modo efficace ed economico, generalmente prima ancora che abbiano un impatto sull’utente. Con l’automazione ed il machine learning, le soluzioni AIOps possono scoprire rapidamente e in modo efficace (e in molti casi risolvere) le vere cause di centinaia di problemi di connettività dalle varie microfiliali.

Sander Groot, Head of Channels EMEA & CALA di Juniper Networks: “Negli ultimi due anni il settore IT ed il canale hanno dovuto affrontare numerose sfide, in particolare aiutare molte aziende a sopravvivere alla migrazione di massa al lavoro remoto, nonché realizzare i sogni di modernizzazione, digitalizzazione e trasformazione dei clienti. Oggi è chiaro che i rivenditori hanno ottime opportunità di fare la differenza nello spazio enterprise. La chiave è senza dubbio abbracciare i trend come XaaS, automazione e cloud ibrido per fornire ai clienti un modello operativo basato sull’esperienza per gestire la connessione e semplificare l’engagement dell’utente ovunque sia possibile.”