La XII edizione dell’evento dell’Associazione Bancaria Italiana, dedicato alla sicurezza nel settore finanziario, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per tutti gli attori coinvolti e darà una visione privilegiata del settore bancario.
La sicurezza nel settore finanziario è un aspetto strategico che incide in misura sempre maggiore sul business aziendale. L’informatizzazione sempre maggiore degli istituti finanziari richiede una solida strategia di gestione della sicurezza informatica. Difendere il patrimonio di dati conservati dalle banche richiede aggiornamenti continui, investimenti e innovazione per rispondere prontamente alle nuove minacce del cybercrime. In relazione a questi temi legati alla sicurezza nel settore bancario, Kaspersky Lab, il 5 giugno alle 9.15 all’interno dell’evento Banche e Sicurezza 2015 promosso da ABI, farà un intervento riguardo alla prevenzione delle frodi e ai servizi di intelligence volti a contrastare le minacce informatiche.
Il panorama delle minacce finanziarie è in continua evoluzione ed è soggetto a notevoli cambiamenti. Nel 2013, Kaspersky Lab aveva rilevato un repentino aumento del numero degli attacchi informatici appositamente progettati dai cybercriminali per carpire i dati finanziari degli utenti e solo un anno dopo, nel 2014, invece, il numero degli attacchi e il numero degli utenti colpiti sono diminuiti in maniera significativa. Nonostante possa apparire un controsenso in realtà questa situazione è l’effetto in primo luogo, del fatto che le forze di polizia informatica e gli organi competenti di numerosi paesi hanno potenziato l’attività contro i cybercriminali (come accaduto per Gameover/ Zeus e Shylock) e in secondo luogo, i cybercriminali anziché attaccare gli utenti finali, mirano direttamente alle organizzazioni e alle società che operano con i dati finanziari e gli strumenti di pagamento sferrando meno attacchi ma ottenendo molti più profitti. Inoltre, nonostante le informazioni finanziarie rubate a una banca possono creare un danno particolarmente oneroso, per le istituzioni finanziarie il vero costo viene misurato in danni alla reputazione, che producono conseguenze a lungo termine peggiori dei costi immediati causati dallo stesso furto dei dati.
“Le aziende non sono disposte ad affidare il loro denaro ad istituzioni che non hanno una reputazione ineccepibile dal punto di vista della sicurezza. La reputazione legata alla sicurezza di banche e istituzioni finanziarie costituisce un fattore di notevole importanza nella scelta di un partner da parte di un’azienda. Questo tipo di istituzioni potrebbero possedere milioni di dollari, ma il bene di maggiore valore di cui dispongono è proprio la reputazione, che purtroppo può essere facilmente danneggiata dai cybercriminali,” ha dichiarato Morten Lehn, Managing Director di Kaspersky Lab Italia.
I nuovi trend di mercato per quel che riguarda le minacce informatiche necessitano sempre più di soluzioni di sicurezza supportate da servizi di intelligence. Per proteggere le imprese da minacce sempre più avanzate, Kaspersky Lab offre ai propri clienti servizi di “threat intelligence” e sviluppa internamente le proprie tecnologie. Questi due elementi garantiscono ai clienti Kaspersky Lab enormi vantaggi misurabili in materia di protezione in quanto Kaspersky Lab è in grado di fornire gli insight sulle minacce più recenti che colpiscono quotidianamente le organizzazioni e aggiornamenti in tempo reale per contrastare meglio i criminali informatici.
“La “threat intelligence” deve essere una priorità per le banche e le istituzioni finanziarie, che devono assicurarsi difese abbastanza flessibili da resistere, non solo alle minacce già esistenti, ma anche a quelle delle generazioni future. Non poter contare su soluzioni che prevedono servizi di intelligence mette in condizione le banche di non avere soluzioni di sicurezza abbastanza efficaci per reagire alle pericolose minacce che le vedono vittime potenziali”, ha commentato Morten Lehn, Managing Director di Kaspersky Lab Italia.