Kaspersky Lab supporta la primissima Antartic Biennale

redazione

La spedizione artistica, sotto il patrocinio dell’UNESCO, inizierà il 16 Marzo 2017 da Ushuaia, la città più a sud del mondo, dove i partecipanti si imbarcheranno sulla nave di ricerca “Akademik loffe”. Durante gli sbarchi nelle diverse zone dell’Antartide, gli artisti allestiranno delle esposizioni temporanee d’arte o si esibiranno in performance e spettacoli. La mobilità, l’equilibrio degli spazi, la compatibilità ecologica, l’espressività artistica e l’acutezza concettuale saranno i temi principali di questi progetti artistici. Tutte le installazioni create durante la spedizione saranno smontate e caricate sulla barca, per continuare la loro vita nei principali musei e centri artistici del mondo.

 

“L’Antartide è l’ultimo spazio veramente libero e un modello per il futuro. Secondo il trattato Antartico (1959) e i relativi accordi internazionali sono concessi esclusivamente per attività creative e ricerche scientifiche nell’interesse di tutta l’umanità”, afferma Alexander Ponomarev, capo del progetto, artista, navigatore e filosofo“L’Antartide è il continente che può incoraggiare le persone a pensare al futuro dell’umanità e della cultura, offrendo l’opportunità di creare nuovi modi per vedere la vita nel nostro pianeta”.

 

Tra gli artisti che parteciperanno all’Antartic Biennale ci sono Tomas Saraceno, Zhang Enli, Lara Favaretto, Matthew Ritchie e Hani Rashid.

 

Alexander Ponomarev crede che questo viaggio sarà una rivoluzione perché si tratta di un fenomeno socioculturale unico. Al posto del solito padiglione nazionale, saranno affrontati i ghiacci inaccessibili del continente Antartico, vivendo l’unione tra la grande natura e la massima consapevolezza, grazie al dialogo con scienziati, futuristi e visionari della tecnologia.

 

Riguardo al suo viaggio imminente in Antartide con la Biennale, Eugene Kaspersky, Presidente e CEO di Kaspersky Lab, ha affermato: “In passato abbiamo supportato le spedizioni in Antartide, ma questo sarà per noi il più grande progetto nel continente. Penso che sarà un’impresa affascinante e ho deciso di appoggiarla quando ho visto la passione degli organizzatori. Non esiste nessun luogo come l’Antartide sulla Terra: è un continente condiviso senza confini che è allo stesso tempo bellissimo e fragile nel suo carattere selvaggio. Ci sono già stato, e penso sia un posto che fornisca molte ispirazioni per l’esplorazione e l’espressione artistica. Sono davvero contento di partecipare a questa spedizione e sono emozionato dalla possibilità di vedere le creazioni artistiche che verranno realizzate”.