Kaspersky: reti wi-fi non protette per 55% dispositivi mobili

Redazione

I dati memorizzati sui dispositivi mobile potrebbero facilmente cadere nelle mani dei criminali informatici. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli esperti di Kaspersky Lab dopo i risultati di una ricerca condotta da Harris Interactive nel periodo compreso tra febbraio e marzo 2012. Per capire e analizzare il comportamento degli utenti che utilizzano le nuove tecnologie e le conseguenti minacce alla sicurezza, Kaspersky Lab ha intervistato quasi 9.000 consumatori negli Stati Uniti, in Europa e in Russia.
La ricerca ha rilevato che circa il 70% dei possessori di tablet e il 53% degli utenti di telefonia mobile, utilizzano una connessione Wi-Fi hotspot per navigare online. Questo è uno dei metodi più utilizzati per accedere ad Internet, insieme con le reti mobili utilizzate dal 58% degli intervistati.
Secondo i dati raccolti, sembra che molti utenti non siano consapevoli dei pericoli delle reti Wi-Fi gratuite. In particolare, non sono a conoscenza del fatto che i dati trasferiti attraverso i link possono essere facilmente intercettati dai criminali informatici. Questi possono includere anche i dati di login necessari per accedere ai servizi di online banking. Nonostante questo, sempre secondo la ricerca, l’intercettazione dei dati finanziari è la maggiore fonte di preoccupazione per circa il 60% degli utenti. Il problema si aggrava dal momento che i dispositivi mobile sono in genere meno protetti da accessi non autorizzati rispetto ai PC.
Dall’indagine è emerso anche che meno della metà dei tablet e solo un quarto dei telefoni cellulari/smartphone (28%) è dotato di soluzioni di sicurezza . Allo stesso tempo, l’82% degli utenti ha un software antivirus installato sul proprio PC di casa. Questo nonostante siano disponibili sul mercato applicazioni mobile come Kaspersky Mobile Security, pensato proprio per la protezione dei dispositivi e delle informazioni.
I tablet, invece, vengono utilizzati per accedere a Internet soprattutto da casa (49% degli utenti) o in ufficio (39%). Le reti aziendali, di solito, hanno un livello di protezione più elevato e utilizzano un protocollo di crittografia per garantire la sicurezza dei dati trasferiti. Questo, però, non significa che non debbano essere implementate tutte le misure di sicurezza necessarie per proteggere i dispositivi mobile.