L’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI), oggi alle ore 16.00 celebra la “Festa del Tricolore” alla Scuola Superiore di Polizia, alla presenza del Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Scurezza Franco Gabrielli.
Rendere omaggio alla Bandiera, con una pubblica riflessione sull’uso, l’esposizione, la tutela e la conservazione del Tricolore: è questo l’argomento centrale dell’evento celebrativo, che sarà introdotto e moderato dal prefetto Francesco Tagliente, Delegato ai rapporti istituzionali dell’ANCRI.
Dopo i saluti del Presidente dell’ANCRI, Tommaso Bove, interverra il dott. Enrico Passaro, Capo Ufficio del Cerimoniale di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con una comunicazione sull’uso, l’esposizione, la tutela e la conservazione del Tricolore.
A seguire il prefetto Tagliente presenterà un videoclip che illustra gli aspetti protocollari dell’esposizione delle Bandiere.
Tra i protagonisti la Banda Musicale della Polizia di Stato diretta dal Maestro Maurizio Billi, lo storico del Risorgimento Michele D’Andrea nella veste di narratore dei brani musicali e il tenore Francesco Grollo che accompagneranno gli orchestrali nella esecuzione di alcuni brani e il pubblico in un suggestivo percorso di riscoperta musicale del nostro inno nazionale.
La Banda musicale della Polizia di Stato è stata fondata a Roma nel 1928. Il primo direttore fu Giulio Andrea Marchesini, musicista di grande sensibilità, particolarmente attento ai problemi tecnico-strumentali, autore di numerose trascrizioni e composizioni per banda di pregevole livello, tra cui Giocondità che, dal 1928, è la marcia d’ordinanza della Polizia di Stato.
Dopo l’Unità d’Italia e fino agli anni Sessanta del secolo scorso, la Banda musicale della Polizia, ha contribuito a far conoscere ed apprezzare le pagine più rappresentative del grande repertorio melodrammatico (Rossini, Bellini, Donizetti e Verdi) e della letteratura sinfonica di autori come Weber, Schubert, Beethoven e Wagner.
Dagli anni ’50 in poi ha assunto una diversa connotazione sociale, diventando un valido e insostituibile veicolo di diffusione della musica originale per fiati.
Composta da 103 elementi, guidati da un maestro direttore e da un maestro vice direttore, tutti provenienti dai più prestigiosi conservatori e selezionati attraverso rigorosi concorsi nazionali, svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, partecipando alle più importanti celebrazioni istituzionali.
I suoi 90 anni di storia, festeggiati nel 2018, sono stati segnati da continui successi, che hanno lasciato un segno importante nel paesaggio culturale e musicale, rendendo gli orchestrali un modello di riferimento per analoghi complessi strumentali.
Ne sono un’eloquente testimonianza le collaborazioni con prestigiose Istituzioni musicali quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro San Carlo di Napoli, il Comunale di Firenze e i numerosi concerti trasmessi dalla RAI in occasione di importanti eventi istituzionali.
L’alto profilo artistico e le indiscusse qualità delle interpretazioni musicali hanno determinato, nel tempo, la preziosa collaborazione di artisti di fama internazionale come Mariella Devia, Katia Ricciarelli, Amii Stewart, Vincenzo La Scola, Cheryl Porter, Stefano Bollani, Leon Bates, Claudio Baglioni, Mario Biondi, Gianni Morandi, i Pooh e Renato Zero.
Grande apprezzamento hanno suscitato le esibizioni internazionali in occasione del Columbus Day a New York presso l’Hammerstein Ballroom di Manhattan e a Washington presso l’Ambasciata italiana, a Gerusalemme, a Essen, in Messico, a Malta e a Oslo.
Di particolare interesse è stato il concerto svoltosi presso la santa Sede in occasione dell’udienza straordinaria del Santo Padre Papa Francesco.
Tra le collaborazioni più soddisfacenti e di successo quella con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che ha portato il Complesso Musicale a eseguire l’Aida di Verdi sotto la direzione di Antonio Pappano e quella con il Maestro Ennio Morricone premio oscar e insuperabile compositore cinematografico che nel 2015 definì il complesso musicale “Una vera e propria orchestra di fiati”.
Le qualità timbriche, l’ottima fusione e omogeneità del suono, lo spiccato livello virtuosistico e la straordinaria duttilità interpretativa, nei diversi generi musicali qualificano, oggi, la Banda Musicale della Polizia di Stato tra le migliori Orchestre di fiati a livello internazionale.