La fondazione israeliana “Simchà Layeled” e Polizia di Stato

redazione

La Polizia di Stato, insieme alla fondazione israeliana “Simchà Layeled”, regala una giornata di svago a 15 bambini affetti da malattie croniche debilitanti per “trasformare il dolore in sorriso”. Aiutarli a perseguire i loro i sogni e le loro aspirazioni, a crescere con le stesse opportunità di qualsiasi altro bambino: sono gli obiettivi perseguiti dalla fondazione no profit nata in Israele nel 2004 che assiste oggi più di 100.000 bambini tra ospedalizzati e non.
Sono oltre 1.000 i volontari tra tutori, personale medico, paramedico, tecnico e logistico, assistenti sociali e psicologi che prestano assistenza ed aiuto anche alle famiglie.
Saranno accolti dal Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli e dall’ambasciatore d’Israele in Italia, Ofer Sachs al museo delle Auto della Polizia di Stato di via Arcadia: un tuffo nel passato per arrivare, attraverso le storiche automobili in dotazione ai poliziotti nel corso degli anni, ai giorni nostri.
Una tabella di marcia intensa quella di questa mattina per i piccoli ospiti che insieme ai 15 accompagnatori inizieranno il tour pensato per loro ed a loro dedicato ripercorrendo la storia ed il costume della Polizia di Stato attraverso più di settanta esemplari, inclusi moto, scooter, bici e addirittura un “gatto delle nevi”.
Pezzi unici, molti dei quali restaurati, tra i quali spiccano la mitica “Pantera” del maresciallo Armando Spadafora ed una Ferrari 250 GTE nera del 62, unica al mondo tra i corpi di Polizia.
A seguire i piccoli ospiti visiteranno il Reparto a Cavallo e tra una carezza ed una passeggiata al galoppo assisteranno pure all’esibizione dei cani delle Unità Cinofile.
Una mattinata all’insegna della solidarietà ma anche del divertimento a testimonianza di quella prossimità che è parte integrante dell’attività quotidiana di ciascun poliziotto.