La Marina Militare in Antartide

Michele Alfredo Paese

L’Antartide come abtudine per la Marina Militare Italiana, che anche quest’anno parteciperà alla Spedizione Italiana in Antartide, giunta ormai alla ventinovesima edizione. Si parte alla fine del mese di dicembre 2013 e la missione terminerà a fine febbraio 2014. Due Ufficiali abilitati in Idro-Oceanografia prenderanno parte alla missione, a bordo della motonave Italica, per eseguire operazioni di rilievo della batimetria del Mare di Ross. La MArina Militare fornirà anche il personale altamente specializzato che si occuperà del supporto logistico.

Della XXIX^ Spedizione in Antartide faranno parte anche due Sottufficiali Nocchieri, inseriti nel nucleo di supporto logistico alle attività scientifiche della missione, oltre a due Sottufficiali Incursori della Compagnia RECON della Brigata Marina San Marco e ad un Sottufficiale Palombaro-Sommozzatore che sono già presenti presso la base italiana dal mese di ottobre, in concomitanza con la fase di apertura stagionale della struttura.

L’Italia è presente in Antartide con un proprio Progetto Scientifico, il “Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (P.N.R.A.)”, fin dal 1985 . La realizzazione del progetto ha portato alla costruzione di una Base Scientifica Italiana “Mario Zucchelli” situata nel Mare di Ross a Baia Terra Nova. Tra le varie attività di ricerca finanziate dal Progetto spicca la produzione di Cartografia Nautica e tematica dell’area del mare di Ross, svolta ormai dal 1986 dalla Marina Militare, attraverso l’Istituto Idrografico della Marina di Genova.

Le operazioni pianificate quest’anno sesrviranno appunto al completamento della Carta Nautica del Mare di Ross, facente parte del portafoglio cartografico internazionale assegnato all’Italia, nell’ambito dell’ Hydrograpic Committee on Anctartica, dall’Intenational Hydrographic Organization di Monaco (IHO). I rilievi verranno eseguiti con sistemi di posizionamento di precisione e scandagli acustici imbarcati sulla motonave Italica.