A 91 anni ci riprova con l’entusiasmo, la gioia e la leggerezza di un bimbo. Michele Marrini, classe 1924 (è nato il 24 gennaio a Scarlino), il 2 giugno si è lanciato di nuovo con il paracadute da 4.000 metri di altezza dall’aviosuperficie Costa d’Argento in località la Parrina, vicino a Orbetello.
Non sarà certamente solo ma in ottima compagnia. Con lui – per la prima volta in tandem – l’affezionato nipote Sandro Bigozzi, esperto pilota tandem che lo terrà stretto a sé e gli farà assaporare tutti i brividi della vertigine aerea. Sarà il primo volo che i due – nonno e nipote – faranno insieme; forse l’unico esperimento simile in Italia. Altre due volte la speciale coppia ha fatto lanci insieme ma stavolta è diverso. «Allora – racconta Sandro – io ero il video operatore, documentavo; stavolta ci lanciamo proprio insieme, in tandem».
Michele Marrini prima del precedente volo
La data non è stata scelta a caso. La decisione di tuffarsi in cielo il 2 giugno, festa della Repubblica, è stata presa perché Marrini ha un legame viscerale con i grandi fatti della storia d’Italia: il suo bisnonno Oreste Fontani aiutò Garibaldi a imbarcarsi a Cala Martina mentre era inseguito dalle guardie pontificie per raggiungere Portovenere nel 1849. Ex partigiano della 23ª Brigata Garibaldi e impregnato fino all’osso dei valori della libertà, Michele fu catturato dai tedeschi in ritirata e passò interminabili notti nella macchia. Oggi il supernonno – che ha i suoi anni ma è ancora lucidissimo e con una formidabile verve – ha ricordato la festa della Repubblica assaporando i brividi della discesa.
L’evento tandem all’Argentario – organizzato da The Zoo Skydive Terni – sta già calamitando decine di appassionati.