E’ stato presentato questa mattina a Roma il “Progetto SOS SORDI” nell’ambito della Regione Lazio, progetto dell’ Ente Nazionale Sordi e della Polizia di Stato, con l’obiettivo di rendere accessibili i servizi di emergenza alle persone sorde mediante l’utilizzo dell’applicazione SOS SORDI, che ha ottenuto recentemente anche il patrocinio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Per la sua importanza, l’iniziativa ha beneficiato del rilevante contributo dell’ ACI Global al fine di estendere il servizio in modo integrato anche all’ emergenza stradale.
L’app è scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet con sistemi iOS e Android.
I non udenti sono cittadini e utenti come gli altri ma con un enorme svantaggio comunicativo-relazionale che impedisce l’utilizzo dei normali canali di accesso alla comunicazione e all’informazione per il regolare svolgimento delle attività quotidiane. Nella vita di tutti i giorni le persone sorde sono costrette a rivolgersi a parenti, amici o estranei anche per poter effettuare semplici telefonate personali: in una situazione di emergenza ciò diviene ancora più problematico ed è pertanto fondamentale garantire l’autonomia della persona con disabilità
Questo progetto, già attivo in altre regioni, mira ad abbattere le barriere della comunicazione per consentire alle persone sorde di gestire la propria vita in piena autonomia, utilizzando appieno le opportunità offerte oggi dalle nuove tecnologie.
L’Ente Nazionale Sordi ha voluto ringraziare la Polizia di Stato per aver contribuito, con questa applicazione, a migliorare la loro qualità di vita.
Il Dott. Maurizio Vallone, Direttore del Servizio per il Controllo del Territorio, ha sottolineato che "siamo noi della Polizia di Stato a dover ringraziare voi che ci permettete così di poter essere sempre di più vicino a tutti i cittadini".