La “Science Week” di Dassault Systèmes esplora le scoperte in materia di AI, simulazione e ricerca con i gemelli virtuali

redazione

Si è conclusa oggi la “Science Week” di Dassault Systèmes presso il Revere Hotel Boston Common di Boston, in occasione della quale più di 300 membri della comunità scientifica mondiale si sono riuniti per esplorare come la scienza e le esperienze del gemello virtuale stiano catalizzando una società più sostenibile. 

Esperti da Abbott, da Biogen, dal Boston Children’s Hospital, dalla Harvard Medical School, dalla Johns Hopkins University, dalla Long Island University, da Medtronic, dal MIT, da Moderna e altri ancora, si sono uniti a Dassault Systèmes per due eventi speciali, per discutere insieme delle ultime scoperte, dei progressi e delle sfide nei settori che sono ora al centro del dibattito della comunità scientifica: dall’identificazione di nuove terapie per cure più specifiche per i pazienti, fino alla creazione di sistemi alimentari resilienti.

Science in the Age of Experience“, in particolare, si è concentrata sull’impatto delle piattaforme virtuali sulle innovazioni che possono migliorare la salute, reinventare l’industria e preservare il pianeta.  Dopo il discorso di apertura di Bernard Charlès, Presidente e CEO di Dassault Systèmes, esperti dell’industria e del mondo accademico hanno discusso di argomenti centrali, quali: “La ricerca sul cancro: Hitting a Brick Wall“, “Sfruttare l’innovazione e la tecnologia nell’mRNAge“, “Trasformare l’innovazione terapeutica: Sfruttare l’analisi basata sull’intelligenza artificiale a partire da dati 3D senza precedenti sulle cellule vive“, “Città persuasive” e “Creare un sistema alimentare futuro e resiliente attraverso la trasformazione degli alimenti a zero-waste: Il ruolo delle innovazioni tecnologiche alimentari“.

Il nono evento annuale “Virtual Human Twin Experience Symposium“, invece, ha riunito i leader della clinica, dei dispositivi medici e delle industrie farmaceutiche insieme alle autorità di regolamentazione governative e al mondo accademico per condividere gli ultimi progressi nella simulazione del corpo umano e accelerare lo sviluppo della medicina preventiva, di precisione e personalizzata.  Tra i temi salienti: “Le implicazioni dell’AI sulla modellazione e la simulazione per l’assistenza sanitaria“, “Pazienti virtuali per applicazioni normative” e “Il ruolo del gemello virtuale nella cura del paziente“, oltre a interventi di esperti su “Costruire un gemello virtuale dell’occhio vivente per migliorare le cure per la cecità“, “Gemello virtuale del rene: sfide e opportunità“, “Migliorare la traslocazione della valvola mitrale utilizzando il modello del cuore vivente” e altro ancora.