Negli ultimi giorni si è parlato di un possibile stop ai servizi CVE (Common Vulnerabilities and Exposures) a causa della mancanza di fondi governativi. Un’eventualità che solleva forti preoccupazioni nel settore della sicurezza informatica. Bogdan Botezatu, Director of Threat Research and Reporting di Bitdefender, interviene sul tema con questa dichiarazione:
“Oggi, i servizi CVE continuano a essere operativi per tutti gli utenti, le aziende e le Autorità di Numerazione CVE. Un’eventuale chiusura di un’organizzazione così fondamentale per la sicurezza informatica come il servizio CVE, a causa della mancanza di fondi governativi, rappresenterebbe una minaccia diretta per la sicurezza informatica a livello globale. I CVE costituiscono la base della divulgazione coordinata delle vulnerabilità e vengono utilizzati quotidianamente da esperti della sicurezza, fornitori di tecnologia e analisti d’intelligence.
Le ultime notizie sono incoraggianti: il progetto sembra aver ricevuto un nuovo round di finanziamenti, che potrebbe garantirne la sopravvivenza almeno fino a quando la CVE Foundation e i suoi partner non riusciranno a definire modalità di finanziamento alternative per mantenerlo attivo.”