L’arte interpreta il movimento dell’uomo sulla strada

Luciano Piazza

Dal 5 aprile al 3 maggio il Museo delle Auto della Polizia di Stato si apre nuovamente all’arte e ospita la mostra collettiva, curata da Antonietta Campilongo e Giuseppe Salerno, “Distanze… di sicurezza”. Sessanta artisti si interrogano sul tema specifico della sicurezza stradale e attraverso dipinti, sculture, installazioni e performance indirizzano le proprie riflessioni sull’uomo nella sua interezza, concentrando l’attenzione sull’irrinunciabilità dell’esistenza di ogni individuo, sia che si muova sulle proprie gambe o che si sposti su due o più ruote. Le opere vogliono richiamare l’interesse della collettività sul diritto alla vita, sul dovere di rispettare noi stessi e gli altri focalizzando lo sguardo sulle “giuste distanze”, da chi ci precede sull’asfalto, ma anche dall’alcool, dalle droghe, dal fumo, dal telefonino, dalla musica assordante, pericolose distrazioni che insieme all’ebbrezza dell’alta velocità fanno perdere il contatto con la realtà.