L’azienda del futuro? Sempre più agile e resiliente

redazione

Nel percorso verso la Future Enterprise, il modello di impresa che secondo IDC costituisce lo stadio finale del processo di trasformazione digitale, due sfide soprattutto vedono oggi impegnati i leader aziendali: la modernizzazione applicativa e la cyber-resiliency.

La modernizzazione applicativa, secondo le ultime indagini condotte da IDC, è ora in cima alle agende dei C-level, con buona parte delle organizzazioni che la considera una priorità alta o addirittura massima. I portafogli di applicazioni si stanno del resto espandendo per supportare più linee di business e processi aziendali altamente integrati. Livelli più elevati di standardizzazione e automazione sono (e saranno) indispensabili per massimizzare l’utilità delle applicazioni e generare valore aziendale.

Contestualmente, gli stessi leader comprendono l’importanza di salvaguardare i dati, i processi e i sistemi da minacce o eventi imprevisti, e, di fatto, hanno investito in modo significativo in programmi di cyber-security incentrati sul raggiungimento degli obiettivi di riservatezza, integrità e disponibilità. In realtà, la maggior parte di questi piani tende a concentrarsi sulla riservatezza e l’integrità, lasciando la disponibilità come una questione da affrontare con altre discipline. E’ qui che entra in gioco la cyber-resiliency.

Sui due temi le imprese di tutto il mondo stanno investendo molte risorse e denaro consapevoli della posta in gioco.