Le emoji sono sempre più utilizzate anche in ambito lavorativo

L’aumento esponenziale negli ultimi anni della messaggistica, che oggi viene utilizzata negli ambiti e nelle situazioni più differenti, ha portato con sé anche un incremento significativo dell’utilizzo delle emoji.
Create alla fine del secolo scorso per i primi clienti di telefonia mobile giapponesi, le emoji sono state poi ripensate con la nascita degli iPhone® per poi diffondersi con l’invio degli SMS su tutte le piattaforme, fino all’affermazione definitiva con l’arrivo della messagistica istantanea e dei social.
Se inizialmente erano utilizzate per esprimere emozioni e stati d’animo nelle comunicazioni con amici o familiari, le emoji si sono guadagnate nel tempo un posto di rilievo anche nelle conversazioni di lavoro. Infatti, in base a un recente sondaggio* di Skebby.it, l’innovativa piattaforma che offre servizi professionali di mobile marketing & service, il 42% degli intervistati dichiara di utilizzare emoji anche quando invia messaggi ed e-mail ai colleghi e il 3% afferma di farlo anche nelle e-mail a clienti e business partner.
Ne va da sé che con una buona penetrazione anche nel mondo professionale le emoji non possono che essere utilizzatissime nella sfera privata e, infatti, dal sondaggio emerge come sia ben il 77% ad avvalersene nelle conversazioni con la famiglia e addirittura l’84% nelle comunicazioni con gli amici, mentre è appena il 7% ad affermare di non ricorrere mai alle emoji.
“Il mobile messaging ha progressivamente assunto un ruolo molto importante anche nel mondo del business, dove oggi viene ampiamente utilizzato per comunicare in modo efficiente con colleghi, clienti e fornitori, quindi, non stupisce come le emoji siano man mano entrate a far parte anche delle conversazioni di lavoro”, ha dichiarato Domitilla Cortelletti, Marketing Manager di Skebby.it, che ha proseguito: “Gli SMS, ad esempio, stanno vivendo una seconda giovinezza in ambito professionale, dove oggi sono largamente impiegati per inviare promemoria di appuntamenti, conferme spedizioni, password temporanee, comunicazioni marketing e molto altro, e anche in questi contesti le emoji possono essere in molti casi utili per rendere i messaggi più coinvolgenti ed efficaci”.