In vista dei prossimi impegni agonistici e mentre la nazionale italiana di canoa, composta da soli atleti gialloverdi, svolge la sua preparazione all’estero, gli altri atleti delle Fiamme Gialle, seguiti dal tecnico Claudio Ghelardini, Alberto Ricchetti (4° classificato nel K4 1000 a Pechino 2008), Maximilian Benassi (finalista nel K1 1000 a Londra 2012) e Carlo Cecchini, non ancora inseriti nelle liste azzurre, hanno scelto di affinare la loro preparazione presso la base dell’Aeronautica Militare "De Filippis" di Siracusa, che già da tempo è anche sede di allenamento del marciatore delle Fiamme Gialle Giorgio Rubino.
I canoisti gialloverdi, fino a venerdì 12 febbraio, si alleneranno nell’accogliente struttura dell’ Aeronautica Militare per riuscire a raggiungere una condizione ottimale e la possibile convocazione in maglia azzurra, proprio in vista dei prossimi impegni in programma, che culmineranno con la gara internazionale di Mantova, dove verranno selezionati i partecipanti al Campionato Europeo di Duisburg (Germania), valido come qualificazione olimpica.
Presso la stessa sede, si è svolto oggi un incontro tra gli atleti, i tecnici e i vertici della canoa Fiamme Gialle e della Base dell’Aeronautica al quale hanno partecipato il Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle, Col. Vincenzo Parrinello, il Comandante della Base Aeronautica, Ten.Col. Francesco Mincolelli, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Antonino Spampinato e il Presidente del Canoa Club Siracusa, Sig.ra Silvana Gambuzza, che ha offerto agli atleti il supporto logistico durante gli allenamenti.
Le Fiamme Gialle hanno voluto ringraziare i colleghi dell’Aeronautica Militare, la società locale e i colleghi del Comando Provinciale, nella consapevolezza che i risultati possono essere raggiunti solo in un clima di fattiva collaborazione. A tal proposito, il Colonnello Parrinello ha sottolineato che: “Oggi, prevalere a qualsiasi livello nello sport diventa sempre più difficile. Solo facendo sistema, collaborando sinergicamente è possibile superare le difficoltà e nutrire progetti ambiziosi. I risultati che sino ad oggi, in diverse discipline, le Fiamme Gialle hanno raggiunto sono stati resi possibili da una convinta collaborazione con il Coni e con le federazioni e alla sinergia che è stata possibile sviluppare con altri Enti e Istituzioni, tra cui gli altri gruppi sportivi militari”.