Libano: il generale Paolo Serra nuovo comandante Unifil

Sara Rossi

Il generale degli Alpini Paolo Serra comanda da oggi l’Unifil, la forza di interposizione dell’Onu nel sud del Libano, dopo il passaggio di consegne con il suo collega spagnolo, il generale Alberto Asarta Cuevas. L’Italia, due anni dopo la scadenza del comando del generale Claudio Graziano torna così protagonista in questo settore che vede i caschi blu presenti sul terreno fin dal 1978 per controllare eventuali tensioni nella zona di confine con Israele. Dal 2006, dopo la guerra di 33 giorni tra lo Israele egli Hezbollah, la missione si è ampliata ed è attualmente composta da quasi 12.000 soldati dell’Onu, di cui 1.100 italiani. La cerimonia è avvenuta oggi nel quartier generale di Naqoura alla presenza del ministro della Difesa, Giampaolo di Paola, affiancato dal sottosegretario agli Esteri, Staffan de Mistura, dal capo di Stato Maggiore della Difesa, Biagio Abrate, e dall’ambasciatore italiano in Libano, Giuseppe Morabito. Il Generale Serra, ora a Capo della Logistica dell’Esercito italiano, vanta una lunga e notevole carriera militare. Prima dell’attuale incarico  il Generale Serra ha rivestito importanti posizioni di commando, fino al livello di Comandante della Brigata Alpina Julia e del Comando occidentale della Forza internazionale di assistenza e sicurezza (ISAF) in Afghanistan. Nel 2009, il Generale Serra è stato nominato Capo di stato maggiore del Corpo di rapido impiego NATO per l’Italia. Dal 2004 al 2007, è stato attaché militare presso l’Ambasciata Italiana a Washington.
Il Generale Serra ha una lunga esperienza nelle operazioni di pace multinazionali. In Afghanistan, ha lavorato a stretto contatto con la Missione ONU nel paese. Inoltre, ha servito come Comandante del Nono Reggimento Alpini in Kosovo nell’ambito di KFOR nel 1999 e in precedenza nell’operazione ONU in Mozambico nel 1994.
Nato nel 1956, il Generale Serra ha frequentato l’Accademia militare Italiana e l’Università di Torino. In seguito, si è diplomato in studi strategici al Collegio di guerra dell’esercito americano di Carlyle, Pennsylvania.