Liberata in Somalia un’altra nave sequestrata dai pirati

Adria Pocek

Truppe dell’esercito del Puntland, regione semiautonoma nel nord est della Somalia, hanno attaccato oggi la motonave degli Emirati Arabi Uniti sequestrata ieri da un gruppo di pirati al largo delle sue acque. Lo rendono noto fonti locali ufficiali di cui riferisce radio Nairobi. Nel corso dell’attacco c’è stata anche una sparatoria: feriti tre dei sette pirati (tutti ora tra ospedale e carcere) e un soldato. Illesi i 12 membri dell’equipaggio. La motonave liberata si chiama Al-Khaleech ed era stata attaccata e sequestrata ieri mentre era in prossimità del porto di Bosasso, capitale economica del Puntland. Sono frequentissimi, e destano sempre maggiore preoccupazione, gli attacchi di pirati al largo delle coste somale. Appena ieri una petroliera giapponese di grande stazza, la Takayama con 21 uomini d’equipaggio, era stata attaccata da pirati mentre navigava tra Somalia e Yemen, riuscendo a sfuggire all’agguato anche per l’intervento di una fregata della marina militare tedesca che pattugliava quelle acque. Domenica è stata la volta del Playa de Bako, un battello da pesca basco ancora nelle mani dei pirati che chiedono – come sempre- un forte riscatto per liberarlo e rilasciare illesi i 26 membri dell’equipaggio. Il 4 aprile era stato sequestrato un lussuoso veliero francese, il ‘Ponant’, rilasciato dietro forte riscatto, sembra due milioni di dollari. Subito dopo la liberazione del trialberi e dei 30 membri dell’equipaggio, una fulminea azione di un commando francese svoltasi sulla terraferma ha consentito di catturare sei pirati che poi sono stati trasferiti a Parigi dove saranno processati.