L’intelligenza artificiale di Darktrace applicata alla cyber security

redazione

Darktrace, leader nella tecnologia Enterprise Immune System, ha annunciato che le aziende stanno utilizzando sempre più la propria tecnologia di intelligenza artificiale per condurre operazioni di due diligence in ambito cyber security prima, durante e dopo i processi di merger & acquisition (M&A). Assumendo un ruolo guida, MACOM è la prima azienda a utilizzare la tecnologia di Darktrace per condurre operazioni di due diligence in ambito cyber durante la sua acquisizione. Fondata nel 1950, MACOM è una delle aziende leader al mondo nel settore dei semiconduttori che produce e fornisce oltre 3.500 prodotti in 40 diverse linee di prodotto.

Le fusioni e le acquisizioni rappresentano una sfida unica per la cyber security: per le aziende è diventato critico aggiungere criteri di sicurezza informatica sia per la checklist di pre-acquisizione, sia durante la fusione dei network di una delle due aziende. Uno degli aspetti critici della cyber due diligence è assicurare che la proprietà intellettuale dell’azienda target e il suo “know-how” non siano stati compromessi o copiati da un concorrente potenziale né da uno stato-nazione. La tecnologia di intelligenza artificiale di Darktrace può valutare se una minaccia è radicata nella rete senza rimuovere necessariamente i dati.

“Nell’odierno ambiente di cyber security, le aziende non hanno la possibilità di essere mai troppo vigili a causa della crescente complessità delle minacce informatiche nelle operazioni di M&A” ha commentato Robert Dennehy, SVP, MACOM. “L’Enterprise Immune System di Darktrace ci sta aiutando a essere proattivi e consapevoli del nostro profilo di rischio a livello di sicurezza informatica”.

Durante una recente implementazione, MACOM ha adottato l’Enterprise Immune System per osservare la nuova rete aziendale ed evitare qualsiasi discrepanza a livello di policy che avrebbe potuto rallentare la fusione delle due reti aziendali. La tecnologia di intelligenza artificiale di Darktrace apprende l’abituale “pattern of life” di una rete per analizzare e rispondere, in tempo reale, a minacce emergenti o latenti. La tecnologia è implementata in meno di un’ora e non richiede training aggiuntivi o configurazioni, permettendo così di lavorare efficacemente e velocemente rispettando le rigide scadenze di una fusione o di una acquisizione.

“La tecnologia di Darktrace ci garantisce visibilità di eventuali differenze di implementazione e discrepanze di policy” ha aggiunto Dennehy. “Sfruttando la tecnologia di intelligenza artificiale di Darktrace, siamo stati in grado di identificare e rimediare queste differenze prima di collegare le due reti, mitigando così i potenziali rischi dell’integrazione.”

Le integrazioni di due reti espone le aziende a rischi notevoli, facendo sì che i processi di acquisizione e fusione le rendano vulnerabili e che le aziende stesse diventino target primari per i cyber criminali. Fino a poco tempo fa, le aziende unificavano le reti con poca o addirittura nessuna attenzione alle procedure nei confronti della rete di destinazione, sia prima che durante e dopo l’acquisizione. L’acquisizione delle aziende si focalizza prevalentemente sulla due diligence, con particolare riferimento agli aspetti finanziari e legali.

“Le moderne pratiche di M&A devono prevedere che le aziende possano acquisire anche minacce cyber passate, presenti e addirittura future” ha commentato Nicole Eagan, CEO, Darktrace. “I Consigli di Amministrazione stanno prestando sempre più attenzione alle loro procedure in ambito cyber security: le aziende devono garantire azioni mirate e rigorose. Affidandosi alla tecnologia di Darktrace, MACOM sta attraversando un cambiamento che implica il rischio cyber nelle procedure di due diligence e sarà quindi in grado di stare al passo con possibili vulnerabilità che arrivino da future acquisizioni”.