Lombardi: “la tutela del patrimonio culturale in Italia deve essere un pilastro di una più vasta strategia Esg e le azioni di mecenatismo dei privati incentivate e sostenute dalle istituzioni”

“Il Mecenatismo in Italia deve essere un pilastro della strategia ESG delle aziende, e la tutela del nostro patrimonio culturale deve diventare strategica per le aziende e per il sistema paese”.
Lo ha dichiarato il presidente dell’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte, fondatore e presidente del Gruppo Industriale Tecno Giovanni Lombardi nel corso della presentazione alla stampa del restauro del Ritratto di Pier Luigi Farnese in armatura di Tiziano (1546) svoltasi questa mattina all’Istituto Centrale per il Restauro di Roma. Il dipinto fa parte della raccolta farnesiana del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli.

“Viviamo in una fase storica molto complessa –  dichiara Lombardi – e spero che le misure di austerity di cui si inizia a parlare non preludano a tagli o modifiche dell’Art Bonus, una grande intuizione del Ministro Franceschini che è bene continuare a sviluppare e far crescere. Il nostro Patrimonio artistico e culturale è immenso e va tutelato e valorizzato e le istituzioni non potranno farcela da sole. E’ bene che l’impegno per il mecenatismo diventi nel nostro Paese un pilastro di articolate strategie Esg delle imprese. Sarebbe anche importante che nei nuovi rating che si andranno a definire per valutare le aziende ne venga tenuto conto. Da imprenditore, lavorando quasi totalmente con il privato, ritengo che sarebbe necessario dare un segnale chiaro e rafforzare la committenza pubblica nel definire criteri che danno punteggi per le gare, questo potrebbe premiare l’impegno di aziende che realizzano azioni di mecenatismo. Punteggi che potrebbero essere parametrati anche valutando l’impegno economico messo in campo e gli indicatori finanziari dell’azienda”.

L’azienda, fondata nel 1999 da Lombardi, conta oltre 3600 imprese clienti in tutti i settori produttivi, circa 130 dipendenti e ha in suo quartier generale a Napoli e sedi in Italia e all’estero.
Dal 2017 è in Elite, il programma internazionale nato in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria e dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita.
Dal 2020 il gruppo Tecno fa parte del Global Compact delle Nazioni Unite, del tavolo del B20 per le task force: Finance & Infrastructure ed Energy & Resource Efficiency, con l’impegno a rispettarne i 10 principi e a comunicare le azioni individuate per perseguirli. Ha vinto per la quarta volta il Premio Deloitte Best Managed Companies nel 2021, rientrando così nella categoria Gold.
L’azienda, già promotrice di una serie di iniziative dedicate alla rivalutazione del territorio, al restauro e la restituzione alla comunità di opere d’arte – dal 2005 player di riferimento per innovazione digitale e sostenibilità ambientale – negli ultimi anni ha ridefinito la propria vision, orientandosi, così, verso investimenti responsabili e in linea con gli SDGs.