L’Università di Girona, Cobham e ISEP/INESC TEC vincono a Piombino la Grand Challenge di euRathlon 2015

redazione

La Grand Challenge di euRathlon 2015, svoltasi a Piombino dal 17 al 25 settembre, ha trovato i suoi vincitori. Dopo nove giorni di gara e un’attenta analisi dei dati la giuria internazionale ha assegnato alla squadra composta per l’occasione dall’Università di Girona, Cobham e ISEP/INESC TEC il primo premio che vale 10mila euro da investire in sviluppo tecnologico all’interno dei team. I robot delle tre squadre, rispettivamente di mare, terra e aria, e provenienti da Spagna, Germania e Portogallo sono stati giudicati migliori nelle soluzioni proposte e nel modo di affrontare uno scenario simulato di disastro nucleare. Ottima in ogni caso è stata la prova delle altre squadre premiate (classifica completa a seguire). A conclusione della competizione, il coordinatore del Progetto Alan Winfield dell’Università of the West of England di Bristol ha dichiarato “euRathlon 2015 è stato un vero successo. Circa 120 partecipanti di 16 squadre hanno messo in campo oltre 40 robot in uno scenario estremamente realistico e complesso. Hanno tutti lavorato sodo per dimostrare le capacità dei propri veicoli nella ricerca e salvataggio in situazioni di crisi ed è stato grandioso vederli cooperare per creare team più grandi ed efficaci o semplicemente aiutarsi”. “euRathlon 2015 deve il suo successo – ha concluso – ovviamente non solo a loro ma anche a tutto lo staff che ha reso la gara possibile. Sono onorato di aver potuto lavorare con questi professionisti”. euRathlon 2015 è stato un successo anche di pubblico, a livello locale. Non è infatti confluito a Piombino solo il meglio della comunità robotica internazionale ma sono stati tanti, oltre 1200, i cittadini che hanno partecipato agli eventi collaterali o assistito alle fasi di gara, visitando pure gli stand degli espositori. Anche molti volontari, scuole e associazioni locali hanno dato il loro sostegno facendo di euRathlon un’iniziativa del territorio. Non sono mancati neppure prestigiosi ospiti internazionali come Shinji Kawatsuma, direttore del Demonstration Test Department del Settore Ricereca e Sviluppo della Japan Atomic Energy Agency a Fukushima, e il Professor Satoshi Tadokoro, presidente eletto della IEEE Robotics and Automation Society, importantissima associazione di settore. An Outdoor Robotics Challenge for Land, Sea and Air A completare il programma, infine, alcune chicche come la dimostrazione del 22 settembre dei robot maggiordomi della Scuola Sant’Anna di Pisa o quella del 23 settembre degli umanoidi. La prima, svoltasi in piazza Bovio a Piombino, ha attirato una folla entusiasta, incuriosita dai robot del progetto europeo Robot-Era in grado di aiutare e supportare soprattutto le persone anziane nella vita quotidiana. La seconda può essere considerata un vero evento di portata internazionale: non si era infatti mai vista in Europa un’esibizione di due robot umanoidi reduci dalla DARPA Robotics Challenge svoltasi a giugno a Los Angeles (USA). WALK-MAN dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e DRC-HUBO del KAIST coreano hanno camminato, chiuso valvole, superato ostacoli di fronte ad alcune centinaia di elettrizzati visitatori. Vincitori GRAND-CHALLENGE 2015 I premio del valore di 10mila euro alla squadra multidominio creata ad hoc per affrontare questa difficile sfida a Cobham (Germania), Universitat de Girona (Spagna), ISEP/INESC TEC (Portogallo) II premio pari merito a Bebot (Svizzera) + AUV Team TomKyle (Germania) II premio pari merito a ICARUS (Belgio, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna) PREMIO SPECIALE IEEE (sponsor) PER AUTONOMIA ICARUS (Belgio, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna) PREMIO SPECIALE IEEE (sponsor) PER COLLABORAZIONE MULTI-ROBOT ICARUS (Belgio, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna) PREMIO SPECIALE TEXAS INSTRUMENTS (sponsor) per INNOVAZIONE Scenario terrestre: Bebot (Svizzera) Scenario marino: Università di Girona (Spagna) Scenario aereo: ICARUS (Belgio, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna) PREMIO SAUC-Europe (per squadre composte almeno al 75% da studenti) I premio a Universitat de Girona (Spagna) II premio a ENSTA Bretagne Team 1 (Francia) III premio a AUV Team TomKyle (Germania) COMPETIZIONE A DOPPIO DOMINIO TERRA-ARIA I premio a Cobham (Germania) e ISEP/INESC TEC (Portogallo) II premio a ICARUS (Belgio, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna) COMPETIZIONE A DOPPIO DOMINIO TERRA-MARE I premio a Cobham (Germania) e Università di Girona (Spagna) II premio a ICARUS (Belgio, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna) III premio a AUV Team TomKyle (Germania) e Bebot (Svizzera) An Outdoor Robotics Challenge for Land, Sea and Air COMPETIZIONE A DOPPIO DOMINIO MARE-ARIA Cancellata per vento COMPETIZIONE A SINGOLO DOMINIO Mare 1 I premio a Universitat de Girona (Spagna) II premio a ENSTA Bretagne Team 1 (Francia) III premio a AUGA (Spagna) COMPETIZIONE A SINGOLO DOMINIO Mare 2 I premio a Universitat de Girona (Spagna) II premio a ENSTA Bretagne Team 1 (Francia) III premio a AUGA (Spagna) COMPETIZIONE A SINGOLO DOMINIO Aria 1 I premio a ICARUS (Belgio, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna) II premio a ISEP / INESC TEC (Portogallo) III premio pari merito a ENSTA Bretagne Team 1 e 2 (Francia) COMPETIZIONE A SINGOLO DOMINIO Aria 2 I premio ENSTA Bretagne Team 1 (Francia) II premio ENSTA Bretagne Team 2 (Francia) COMPETIZIONE A SINGOLO DOMINIO Terra 1 I premio pari merito a Bebot (Svizzera) e Cobham (Germania) III premio a SARRUS (Spagna) COMPETIZIONE A SINGOLO DOMINIO Terra 2 I premio a Cobham (Germania) II premio a pari merito ICARUS (Belgio, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna) II premio a pari merito Bebot (Svizzera)