Macellazione clandestina: sequestrata azienda nel fiorentino

redazione

Una azienda agricola di Signa, in provincia di Firenze, è stata sequestrata dai carabinieri del Nas nel corso di attività di contrasto alla macellazione clandestina e al rispetto delle norme di trattamento degli animali. Il provvedimento dell’ Autorità Giudiziaria è la coseguenza di un’ indagine condotta nei confronti di un’ attività di macellazione abusiva eseguita senza alcun rispetto della disciplina posta alla salvaguardia del benessere animale e con grave rischio per la salute, in quanto operata in assenza di qualunque norma igienica. La carne destinata al consumo umano, inoltre, è risultata proveniente da capi animali privi di controllo veterinario ed affetti da patologie mai trattate. Sono state denunciate due persone di cittadinanza italiana e due di cittadinanza maghrebina, impiegate in qualità di collaboratori e dipendenti dell’ azienda fiorentina, responsabili dei reati di macellazione clandestina, uccisione e maltrattamento di animali. L’ azienda ed il titolare, già nel recente passato, erano stati oggetto di verifiche ispettive che avevano evidenziato situazioni di irregolarità per l’ attivazione di una discarica abusiva, maltrattamenti ad uno dei cani di proprietà e numerose mancanze nell’ aggiornamento dell’ anagrafe zootecnica e relativamente alle comunicazioni dei decessi aziendali di animali domestici, per le quali erano state irrogate diverse sanzioni amministrative. Le indagini hanno determinato il sequestro dell’ intera struttura aziendale, composta da un edificio e 3,5 ettari di superficie coltivata, per un valore di 250 mila euro. Sono stati sottoposti a sequestro anche i 151 animali da reddito attualmente presenti nella struttura (bovini, ovicaprini, suini e pollame) nonché 6 cani, per i quali sono state avviate le procedure di affidamento in custodia, unitamente alle LAV nazionale e locale.