"Malasegnaletica: una realtà sottovalutata"

Paola Fusco

Rendere le strade più sicure avviando un processo di risanamento della segnaletica. È la proposta di Assosegnaletica, l’associazione dei produttori di segnali stradali che ha lanciato in questi giorni la campagna “Malasegnaletica: una realtà sottovalutata”. Intervenire sulla segnaletica orizzontale e verticale è fondamentale per la sicurezza di automobilisti e pedoni e a questo scopo l’associazione propone azioni concrete come la messa a norma della segnaletica con la rottamazione dei segnali fuorilegge e l’applicazione dell’articolo 208 del Codice della Strada, che prevede la destinazione di una quota dei proventi delle contravvenzioni alla sostituzione della segnaletica. Alla tavola rotonda di inaugurazione della campagna di comunicazione sono intervenuti gli onorevoli Mario Lovelli e Silvano Moffa della Commissione Trasporti e il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino: “I trasporti valgono il 15% del pil, incidono nella sicurezza dei cittadini, eppure non occupano né il 15% dello spazio dei giornali né il 15% delle decisioni politiche. Serve un salto di qualità” ha dichiarato “se vogliamo tornare a crescere dobbiamo investire in infrastrutture e nei trasporti. È necessario rivedere l’ordine delle priorità a cui destinare risorse. In Italia si verifica un numero di incidenti stradali superiore rispetto alla media europea perché abbiamo la metà delle infrastrutture della media del vecchio continente e livelli di traffico e di trasporto merci superiori. Per garantire una maggiore sicurezza servono più infrastrutture”. Giachino si è in particolare soffermato sul problema trasporti nei centri urbani, sottolineando che la segnaletica stradale, spesso vetusta, deve tornare al centro del dibattito”.