Erano già 160 i giorni di malattia di cui il dipendente di una ditta di Civitanova Marche aveva usufruito e che all’INPS erano già costati oltre 4.500 euro d’indennità, peccato per lui che i finanzieri del Comando Provinciale di Macerata abbiano deciso di andare piuttosto a fondo sulla sua “patologia” e lo abbiano sorpreso a lavorare tranquillamente nell’azienda che gestiva. E questo solo l’ultimo dei tanti “furbetti” a cui la Guardia di Finanza sta dando la caccia su tutto il territorio nazionale per tutelare la Spesa Pubblica da truffe e sprechi d’ogni genere.
L’accertamento delle Fiamme Gialle maceratesi, nel caso specifico, è scattato in piena notte proprio quando l’azienda del “malato immaginario” si trovava in piena attività ed è stato così impossibile celare la sua perfetta idoneità al lavoro che, evidentemente, non sussisteva solo per le mansioni che doveva assolvere per la ditta dalla quale dipendeva.
Unitamente al falso malato i militari della Guardia di Finanza hanno identificato altri 7 lavoratori, dei quali uno completamente in nero mentre gli altri sei sono risultati irregolari.L’uomo, nato in Germania ma residente nel maceratese, è stato quindi denunciato per truffa ai danni dell’INPS e dell’INAIL. Per i 6 lavoratori irregolari scoperti è anche emersa una violazione alla c.d. “Legge Biagi” (somministrazione abusiva di manodopera), che ha comportato per il responsabile e per un suo socio un’ammenda pari a 35.400 euro.