Una ” proficua collaborazione” tra Italia e Malta ha consentito un rapido soccorso in mare, a circa 50 miglia a sud est di Lampedusa (Agrigento), di un gommone con 123 migranti a bordo, tra i quali 27 donne e un neonato di due mesi. L’allarme è stato dato questa mattina, poco dopo le nove, da un peschereccio cipriota che ha segnalato alle autorità maltesi la presenza del gommone con i migranti a bordo, diretto verso l’Italia. La segnalazione è stata girata da Malta al Comando generale delle Capitanerie di Porto che, sempre d’intesa con le autorità maltesi, ha fatto decollare un proprio aereo Atr42 e contemporaneamente fatto salpare due motovedette da Lampedusa. Individuato e raggiunto il gommone, il personale della Guardia Costiera ha ritenuto necessario, per motivi di sicurezza, il trasferimento dei migranti sulle due motovedette, che sono ora in navigazione verso Lampedusa, con arrivo previsto intorno alle ore 18.00. All’operazione ha partecipato anche la nave Bettica, della Marina Militare, il cui personale, oltre a collaborare al soccorso, ha prestato, con il proprio personale, assistenza sanitaria ad alcuni dei migranti.
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