Maltempo: allerta arancione sulla Sardegna

redazione

La vasta circolazione depressionaria posizionata sul Mediterraneo centro-occidentale, continua a determinare condizioni di spiccata instabilità sulla Sardegna, in particolare sui settori orientali e meridionali, in estensione dalle prime ore di domani alle isole minori dello stretto di Sicilia e, successivamente, ai settori meridionali e ionici della stessa Sicilia, con associata intensificazione della ventilazione sud-orientale.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, giovedì 18 ottobre, venti forti o di burrasca sud-orientali sulla Sicilia, specie sui settori meridionali e precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulle isole minori dello stretto di Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per domani, giovedì 18 ottobre, allerta arancione sui settori orientali e meridionali della Sardegna e allerta gialla su alcuni bacini di Abruzzo, Basilicata e su gran parte della Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.