Maltempo: allerta nevicate al Sud

redazione

Un nucleo freddo proveniente dal nord-Europa scenderà rapidamente verso l’adriatico centrale, estendendosi al sud nella giornata di domani, apportando da stasera precipitazioni sparse e nevicate fino a quote collinari.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla sera di oggi, martedì 27 gennaio, nevicate fino a 300-500 metri di quota su Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati. Dal mattino di domani, mercoledì 28 gennaio, si prevedono nevicate fino a 500-700 m di quota su Basilicata, Calabria e Sicilia, con quantitativi cumulati da deboli a moderati. Su Calabria e Sicilia sono previste, inoltre, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità gialla per rischio idrogeologico localizzato su buona parte delle Marche, sull’Abruzzo, il Molise e i settori settentrionali della Puglia, nonché sulla Calabria e gran parte della Sicilia.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.