Maltempo: ancora pioggia, neve e gelo su gran parte dell’Italia

redazione

L’aria fredda di origine artica presente sull’Italia, nella giornata di domani lascerà il posto a correnti occidentali più miti e umide. Il cambiamento di circolazione sarà repentino al meridione, graduale al centro e decisamente più lento al settentrione, dove un cuscinetto di aria fredda resisterà nei bassi strati. Si prevedono, pertanto, ancora nevicate a livello di pianura sulle regioni centrali solo durante la prossima notte, con quota neve destinata ad aumentare di altitudine già dal mattino di domani, mentre al settentrione le nevicate interesseranno le quote di pianura almeno fino a venerdì.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla serata di oggi, mercoledì 28 febbraio, deboli precipitazioni, nevose fino a quote di pianura e con possibile formazione di ghiaccio al suolo, su Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia e Calabria settentrionale. Dalla tarda serata, si prevedono inoltre nevicate diffuse fino a quote di pianura su Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Marche, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti e successive estese gelate.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 1° marzo, allerta gialla per rischio idrogeologico sui bacini centro-meridionali dell’Emilia Romagna, sul settore orientale dell’Umbria, sull’Abruzzo, sul Molise, sulla Sicilia orientale.
Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.