Maltempo: ancora temporali e forti venti

redazione

Una perturbazione di origine atlantica continua ad interessare la nostra Penisola, determinando condizioni di instabilità sulle regioni centro-meridionali, specie sui versanti adriatici, associate ad un aumento della ventilazione.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla sera di oggi, martedì 19 settembre, il persistere di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sull’Emilia-Romagna in estensione a Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, specie sui settori costieri. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Attesi inoltre, sempre dalla sera di oggi, venti forti fino a burrasca dai quadranti settentrionali, sulle Marche, in estensione ad Abruzzo, Molise e Puglia, con mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla su parte dell’Emilia Romagna e dell’Umbria, sulla fascia costiera delle Marche, su Abruzzo, Molise, Puglia, su gran parte della Basilicata e sulla Calabria.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.