Un sistema perturbato di origine atlantica in arrivo sulla nostra Penisola determinerà una marcata instabilità sul nord-est e su buona parte delle regioni centrali, con un contestuale aumento della ventilazione in particolare sulle due Isole maggiori.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla sera di oggi, lunedì 18 settembre, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Toscana, in rapida estensione a Lazio e Umbria. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Attesi inoltre, dal pomeriggio di domani, martedì 19 settembre, venti forti con rinforzi fino a burrasca dai quadranti occidentali, sulla Sicilia. Mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla su parte della Lombardia, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia oltre che sull’intero territorio dell’Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e su gran parte della Toscana.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.