Maltempo: rovesci e temporali al Sud

redazione

La perturbazione in transito tra la Sardegna e la Sicilia determinerà, dalla serata di oggi e durante la giornata di domani, una fase di maltempo sulle nostre regioni meridionali con fenomeni temporaleschi che localmente potranno risultare intensi.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla serata di oggi, martedì 26 settembre, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale dapprima sulla Sicilia, in estensione dalla giornata di domani, mercoledì 27 settembre, a Calabria, Basilicata e Puglia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta arancione per rischio idrogeologico sui versanti ionico e tirrenico meridionale della Calabria. Allerta gialla è stata invece valutata sui restanti settori della Calabria, su Puglia e Sicilia e su gran parte della Basilicata e del Molise.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.