Maltempo sull’Italia settentrionale

Una perturbazione di origine atlantica in arrivo sull’Italia determinerà diffuse condizioni di maltempo sulle regioni settentrionali, dando luogo a fenomeni a prevalente carattere temporalesco, in particolare sulla Valle d’Aosta, sul Piemonte e sulla Lombardia.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalle prime ore di oggi precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Valle d’Aosta, sul Piemonte e sulla Lombardia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Sulla base delle previsioni disponibili è stata valutata per ieri allerta gialla su gran parte del Piemonte e, per la giornata di oggi allerta gialla su gran parte della Valle d’Aosta e del Piemonte, sul settore nord-occidentale della Lombardia (Laghi e Prealpi Varesine, Orobie bergamasche, Lario e Prealpi occidentali, nodo idraulico di Milano) e sulla Toscana.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.