Mammoet trasporta e installa un componente chiave per la ristrutturazione della condotta forzata sotterranea di un impianto idroelettrico francese

redazione

Le nuove tecnologie consentono di aumentare significativamente la produzione delle centrali idroelettriche operative da decenni, incrementando la quota di energia rinnovabile per soddisfare le esigenze della società. Mammoet ha contributo con il suo intervento cruciale nella ristrutturazione della centrale di La Coche nella Alpi Francesi, trasportando in loco e installando un componente fondamentale che ha permesso di utilizzare una condotta forzata in galleria esistente per alimentare il nuovo generatore. La nuova centrale, con una turbina Pelton da 240 MW, la più grande del tipo installata in Francia, avrà una capacità produttiva di 650 GWh l’anno sufficiente per coprire i consumi di 270.000 persone. La nuova stazione di generazione entrerà in servizio nel 2019-2020.

 

Il progetto prevedeva che nella vecchia condotta venisse inserita una biforcazione. Il giunto a tre vie,  realizzato in acciaio spesso 55 millimetri e del peso di 46 tonnellate, è stato realizzato da Parese Spa a Cesena e trasportato fino in Val d’Isere da un convoglio eccezionale con rimorchio a piano ribassato per consentire il transito su strada del giunto. Quest’ultimo infatti era caratterizzato da una geometria irregolare che lo portava ad un ingombro verticale di oltre cinque metri durante il trasporto.

 

Una volta giunto al cantiere, il giunto è stato installato sempre da Mammoet, che ha sviluppato appositamente un carrello autopropulso SPMT dotato di culla di trasporto e di gru idraulica. Il trasferimento del giunto in galleria ha richiesto meno di due ore, viaggiando con una tolleranza di 10 cm su ogni lato. La fase più difficile è stata quella della posa in opera. Dopo alcune saldature preliminari per fissare il pezzo in posizione, ciascuno dei perimetri di raccordo della canalizzazione ha richiesto tre settimane di attività di saldatura, sotto controllo di qualità continuo.