Manganelli alla Scuola di perfezionamento

Tiziana Montalbano

"Ci sono temi in Italia di cui è difficile parlare senza scatenare reazioni opposte: tra questi ci sono l’immigrazione e il rapporto tra polizia giudiziaria e magistratura”. Lo ha detto il Capo della Polizia,
Antonio Manganelli, intervenendo alla Scuola di Perfezionamento delle forze di polizia. ”C’è – ha spiegato Manganelli in riferimento al rapporto tra polizia giudiziaria e Pm – una riduzione della potenzialità investigativa nel nostro paese e va superata una situazione in cui ci sono investigatori posticci e investigatori ingessati che stanno li a ricevere disposizioni da chi non sa darne”.
Nel suo intervento di oggi inoltre il Prefetto Manganelli ha ricordato che "un terzo degli autori di reati in Italia sono clandestini, mentre il tasso di criminalita’ degli immigrati regolari e’ uguale a quello degli italiani” riferendo i dati del Dap che indicano come il 38% dei detenuti sia costituito da immigrati, in gran parte clandestini. Per quanto riguarda certi reati (criminalita’ predatoria) e’ in certe aree del paese, ha osservato Manganelli ” la percentuale di clandestini che commettono reati arriva anche al 60-70-80%. Questi fenomeno nuovo dei clandestini – ha aggiunto – ha inciso sulla sicurezza reale”.