Marina Militare e Ministero dei Beni Culturali tutelano il patrimonio culturale subacqueo

Redazione

Nell’ambito della Convenzione stipulata nel 1998 tra Ministero della Difesa – Marina Militare – e Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per le Antichità – per la ricerca archeologica nelle acque territoriali italiane, da Livorno avrà inizio a giugno 2013 la campagna di indagini e prospezioni archeologiche sottomarine .La Marina Militare, metterà a disposizione le proprie unità idrografiche e i cacciamine già impegnate nelle attività istituzionali estive nel Mar Mediterraneo, per collaborare con la Direzione Generale per le Antichità nell’obiettivo principale del Progetto Archeomar “Censimento dei beni sommersi nei mari italiani, per una catalogazione, localizzazione e documentazione del patrimonio culturale subacqueo”, nell’ottica di condividere metodologie innovative di ricerca, per consolidare e per arricchire la banca dati Archeomar dedicata alla protezione e valorizzazione, alla tutela del nostro patrimonio culturale subacqueo. Le indagini saranno condotte congiuntamente da personale specializzato della Marina Militare e da archeologi subacquei del MiBAC.Le unità dalla Marina Militare italiana, saranno impegnate lungo le coste del Mar Ligure, Arcipelago Toscano, Arcipelago Pontino, Golfo di Taranto e dell’ Alto Adriatico, collaborando congiuntamente con i funzionari archeologici delle Soprintendenze per i Beni Archeologici delle regioni Liguria, Toscana, Lazio, Puglia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.