Marina Militare: operazione antipirateria

Michele Paese

Alle ore 10 di martedì 22 luglio, il caccia Andrea Doria della Marina Militare salperà dalla Stazione Navale Mar Grande di Taranto per unirsi all’operazione “Atalanta” per il contrasto alla pirateria.

La nave della Marina Militare si dirigerà verso Gibuti, dove il prossimo 6 agosto il contrammiraglio Jὓrgen ZUR MȔHLEN, della Marina tedesca cederà il Comando dell’operazione al contrammiraglio Guido RANDO della Marina Militare italiana.

La cerimonia vedrà l’Italia assumere per la terza volta il Comando dell’operazione Atalanta da quando, nel dicembre 2008, fu approvata dal Consiglio dell’Unione Europea per contrastare il fenomeno dilagante della pirateria marittima.

Quale Force Commander della Task Force 465, al momento composta da 4 fregate (1 olandese, 2 spagnole ed 1 tedesca) nonché da una rifornitrice di squadra tedesca, l’ammiraglio RANDO si avvarrà di uno staff internazionale formato da 34 ufficiali e sottufficiali appartenenti a 12 differenti nazioni (Belgio, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Olanda, Portogallo, Romania, Serbia e Spagna).

Nave Doria, sotto il Comando del capitano di vascello Gianfranco ANNUNZIATA, ha un equipaggio di 208 tra uomini e donne comprensivo dei team specialistici della Brigata Marina San Marco, del Gruppo Operativo Subacquei e della Sezione Elicotteri, che disporrà di un elicottero EH 101.

Oggi il Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio Filippo Maria Foffi, saluterà personalmente l’equipaggio di nave Doria, un momento di incontro per significare l’importanza della Missione per la  Marina Militare e per il nostro Paese.