Maroni, aggravante clandestinità non per Ue

Tiziana Montalbano

 Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha inviato una lettera al vicepresidente della Commissione Ue, titolare per la Giustizia, Sicurezza e Libertà, Jacques Barrot, nella quale rende noto che ”sono in via di definizione le procedure per la formalizzazione” della presentazione di emendamenti al disegno di legge sulla sicurezza, attualmente all’esame del Senato. Gli emendamenti sono tesi a precisare che l’aggravante della clandestinità, prevista dal provvedimento, non si applica a cittadini Ue e che l’allontanamento dei cittadini Ue è previsto in conformità alla direttiva europea sulla libera circolazione dei cittadini. Il commissario Ue, interpellato dai giornalisti, ha confermato di avere ricevuto oggi la lettera data ieri. ”Prendo nota della lettera e sono in attesa di conoscere il testo degli emendamenti”, ha indicato Barrot.