Maroni, entro il 2013 la riforma della Polizia

Paola Fusco

 "Intendo completare la riforma della legge sull’ordinamento delle forze di Polizia  entro la fine della legislatura". Queste le parole del Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, intervenuto a Riva del Garda alla seconda edizione del Forum Internazionale delle Polizie Locali, promosso dall’Aci. L’idea è quella di puntare su una concentrazione delle forze di Polizia, sulla base dei modelli di altri Paesi Europei. Maroni ha promesso di far approvare rapidamente la riforma della polizia locale. "La legge attuale è datata 1981 e fra due anni compie 30 anni. L’idea di base della riforma è quella di puntare su una concentrazione delle forze di Polizia, sulla base dei modelli di altri paesi europei – ha spiegato il Ministro Maroni. L’Italia è l’unico paese ormai che ha 5 forze di Polizia separate. E questo comporta maggiori spese, diseconomie, utilizzo di uomini e donne nel modo sbagliato, sovrapposizioni di compiti e di competenze. Non è vero che l’Italia ha un numero di forze dell’ordine insufficiente. Siamo sopra la media europea come numero di poliziotti rispetto agli abitanti. Bisogna organizzare meglio le forze che abbiamo, le strutture che abbiamo, bisogna risparmiare risorse da investire nella sicurezza. Non farò nulla che sia in contrasto con le nuove competenze e le specificità della Polizia Locale. Garantisco il sostegno del governo alle proposte di riforma della legge sulle Polizie locali. Mi convincono e sono coerenti con il modello di sicurezza che abbiamo definito. Nel pacchetto sicurezza non c’era e non c’è la riforma della Polizia locale. Non è stata una dimenticanza, perché sapevo di una serie di proposte che erano già state depositate in Parlamento, proprio all’inizio della legislatura. Ho confidato che in quest’anno la proposta potesse procedere rapidamente, magari collegandola al disegno di legge sulla sicurezza. Così non è avvenuto per una serie di motivi, ma è chiaro che quella proposta di legge è uno dei capitoli del pacchetto sicurezza che noi abbiamo portato all’approvazione e deve essere approvato rapidamente. Approvato il disegno di legge sicurezza nelle prossime settimane, se ritenete e se lo ritengono i promotori mi farò parte attiva nei confronti dei presidenti di Camera e Senato delle Commissioni per arrivare a farla approvare. Ne sono davvero convinto, perché altrimenti è un modello zoppo – ha concluso Maroni".