Mastercard intensifica il proprio impegno a favore delle carte sostenibili

Mastercard annuncia l’accelerazione del proprio impegno per l’eliminazione delle materie plastiche PVC vergini dalle carte di pagamento attraverso il proprio network entro il 2028. Questa iniziativa rafforza ulteriormente l’attenzione che l’azienda rivolge al tema della sostenibilità e migliora l’accessibilità a carte più sostenibili per tutti i consumatori che desiderano ridurre l’impatto ambientale dei propri strumenti di pagamento.

Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2028, tutte le nuove carte di pagamento Mastercard in plastica dovranno essere realizzate con materiali più sostenibili – tra cui plastiche riciclate o di origine naturale come rPVC, rPET o PLA[1] – e saranno validate attraverso un programma di certificazione ad hoc, una novità assoluta nel mondo dei circuiti di pagamento. Di conseguenza, Mastercard supporterà i propri issuer globali nella transizione verso l’abbandono delle plastiche PVC vergini.

Il lancio del ‘Sustainable Card Program’ di Mastercard risale al 2018. Da allora, vi hanno aderito oltre 330 issuer in 80 Paesi, collaborando con i principali produttori con l’obiettivo di favorire il passaggio di più di 168 milioni di carte attraverso il network Mastercard verso materiali riciclati e di origine naturale. L’annuncio di oggi accresce ulteriormente questo impegno e conferma ancora una volta la volontà della azienda di offrire programmi di pagamento innovativi e digital first, capaci di eliminare le necessità di un’offerta di carte fisiche.

L’introduzione di questa nuova regola, prevede che tutte le carte di nuova produzione certificate da Mastercard siano sottoposte a una valutazione della loro composizione e delle loro dichiarazioni di sostenibilità. La certificazione sarà successivamente convalidata da un revisore indipendente e, non appena verrà approvata, verrà stampato su di essa il logo ‘Card Eco Certification’.

“In Mastercard stiamo guidando e disegnando un futuro più sostenibile e più attento all’ambiente a beneficio dell’intera industria”, ha affermato Ajay Bhalla, President of Cyber & Intelligence di Mastercard“Proprio come i nostri clienti rispondono al desiderio crescente dei consumatori di fare scelte più green, anche noi ci stiamo impegnando nella riduzione della nostra impronta ambientale, promuovendo così un impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente favorendo uno sviluppo inclusivo e sostenibile”.

Il tema della sostenibilità è da oltre 10 anni al centro della strategia di Mastercard, che negli anni ha lavorato su aspetti quali inclusione finanziaria, utilizzo responsabile dei dati e ambiente. Attraverso il suo network, Mastercard collabora con i propri partner per portare sul mercato nuove soluzioni a tutela dell’ambiente, come ‘Priceless Planet Coalition’, ‘Carbon Calculator’ e la ‘Sustainable Card’.

“Mastercard si impegna a promuovere l’azione per il clima e a ridurre gli sprechi facendo convergere ogni attività del proprio business verso il raggiungimento delle emissioni nette pari a zero e facendo leva sul proprio network e sul proprio ruolo di leader per accelerare la transizione a favore di un’economia rigenerativa e a ridotte emissioni di carbonio”, ha dichiarato Ellen Jackowski, Chief Sustainability Officer di Mastercard.

Nel 2018, attraverso il ‘Digital Security Lab’ di Mastercard, l’azienda ha inaugurato la ‘Greener Payments Partnership’ con i produttori di carte Gemalto, Giesecke+Devrient e IDEMIA con l’obiettivo di ridurre l’uso di plastiche PVC vergini nei processi di produzione. Le banche che supportano il circuito Mastercard e che hanno aderito alla partnership provengono da più di 80 Paesi, con il risultato di aver contribuito alla nascita della ‘Mastercard Card Eco-Certification (CEC)’ nel 2021.