Messaggio di Al Qaeda: "Assistiamo al declino Usa"

Elena Scambelluri

Al Qaeda torna a farsi sentire e la voce è quella del successore di Osama Bin Laden, l’egiziano Ayman Al Zawahiri, considerato dai servizi di intelligence di mezzo mondo il numero uno di Al Qaeda.

“Uno dei segni del declino americano  – ha affermato Al Zawahiri in un messaggio audio di 24 minuti diffuso dai siti della Jihad – è il taglio del budget al Dipartimento alla Difesa che il presidente Obama ha annunciato personalmente al fine di ridurre l’impatto dell’annuncio sul popolo americano”.  

“Le crisi che deve fronteggiare l’America – ha proseguito il terrorista – che l’hanno indotta a ridurre le spese per la Difesa, sono dovute principalmente all’aiuto di Allah ai mujaheddin per sconfiggere l’impero del male dei nostri tempi”. 

La riduzione del budget è comunque minima. Si tratta di una riduzione dello 0,1% in un progetto di bilancio per il 2013 praticamente stabile. “L’arroganza militare – ha detto Al Zawahiri – non ha portato altro che perdite agli Usa. L’America si appresta a ritirare le proprie truppe dall’Afghanistan ed ha non solo accettato ma insiste nel negoziare con l’Emirato islamico, che prima definiva un gruppo terroristico che doveva essere annientato”. Al Zawahiri ha anche effettuato un passaggio sulla situazione della “primavera islamica”.

“Nonostante l’uscita di scena del presidente egiziano Hosni Mubarak – ha affermato – il suo corrotto regime continuerà a prosperare fino all’instaurazione della legge islamica, alla fine dei contatti con gli Usa e alla cancellazione degli accordi di pace con Israele. Le rivolte popolari arabe di orientamento islamico hanno gettato il seme della rivolta contro i mercenari d’America”.