Microsoft annuncia la Global Online Safety Survey sulla percezione della sicurezza online

Microsoft, che partecipa al SID da ormai 19 anni, ha rilasciato un nuovo report annuale che analizza le percezioni e gli atteggiamenti che adolescenti e genitori di tutto il mondo hanno sulla sicurezza online e le loro esperienze di rischio. Il Report si basa su un sondaggio svolto tra agosto e settembre 2022 su un campione di 16.000 persone composto da adolescenti (età 13-17), genitori di bambini di età compresa tra 6-17 anni e adulti (età 18-74) sullo stato della civiltà digitale e sicurezza online oggi in 16 Paesi(Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Filippine, Francia, Germania, India, Italia, Messico, Perù, Regno Unito, Singapore, Stati Uniti).

La Global Online Safety Survey rivela che il 69% degli intervistati a livello globale ha avuto esperienza di un rischio online nell’ultimo anno. Percentuale che sale all’80% se consideriamo la sola popolazione LGBTQ+. La percentuale invece in Italia di persone che hanno subito un rischio online è del 62%, cifra che sale al 75% per la popolazione LGBTQ+. Per combattere questi rischi, i genitori in genere considerano le funzionalità di sicurezza come strumenti efficaci per proteggere i propri figli online, con l’81% dei genitori a livello mondiale che ne utilizza almeno una.

Tra i principali insights emersi:

  • Il 46% degli Italiani (vs. 43% a livello globale) è meno fiducioso
  • Disinformazione (49%), contenuti violenti (32%) e rischi per la persona – come hate speech, cyberbullismo, minacce – (30%) sono i rischi più comuni riscontrati in Italia. Se tra i ragazzi l’hate speech è il rischio più comune – vissuto dal 28%, forme di sollecitazione sessuale sono invece il pericolo che colpisce di più le ragazze, in particolare il 9% del campione.
  • I genitori di teenager sottovalutano qualsiasi tipo di rischio a cui i propri figli possono essere esposti
  • Dopo aver avuto esperienza di un rischio online, il 62% dei teenager italiani (vs. 60% a livello globale) ne parla con qualcuno, il 76% dei ragazzi italiani ne parla con i genitori (vs. 70% dei ragazzi nel mondo)

Microsoft mette a disposizione tutta una serie di strumenti affinché la dimensione online sia un luogo più civile e sicuro per tutti e invita cittadini, aziende e istituzioni a considerare con attenzione il ruolo che ognuno di noi riveste per un uso della Rete più rispettoso.