Microsoft Teams: in 2 mesi oltre 1.800 aziende italiane lo provano

redazione

Microsoft Teams connette persone, conversazioni e contenuti e offre gli strumenti utili ai team per collaborare. Interessanti per esempio l’integrazione con la posta elettronica, la possibilità di fare chiamate e call via mobile con opzioni di videochiamata ora disponibili su Android e presto su iOS e Windows Phone, l’esperienza di meeting con funzionalità di pianificazione in agenda, le notifiche da diversi canali informativi consultabili attraverso l’Activity Feed e la possibilità di aggiungere bot nei canali per consentire di chattare con il bot.
E’ stato sviluppato con 4 obiettivi chiave:
Offrire uno strumento di messaggistica istantanea in linea con le esigenze dei team di oggi – Microsoft Teams abilita un’esperienza di conversazione moderna, con chat tematiche capaci di coinvolgere i membri dei team, offrendo la possibilità di comunicare sia in privato, sia in modo visibile a tutto il team, e di passare facilmente da un progetto a un altro grazie all’accesso a molteplici team;
Rappresentare un hub per il lavoro in team – Grazie all’integrazione con le applicazioni di Office che le persone utilizzano tutti i giorni (Word, Excel, PowerPoint, SharePoint, OneNote e PowerBI) è più facile trovare le informazioni utili e lavorare in modo efficace
Abilitare possibilità di personalizzazione in linea con le esigenze di ogni team – Microsoft Teams permette di customizzare lo spazio di lavoro con tab, connector e bot sia di partner, sia di Microsoft come i servizi di Microsoft Planner e Visual Studio. Oltre 150 integrazioni sono già disponibili o in arrivo e aziende come SAP, Trello, Hipmunk, Growbot e ModuleQ stanno sviluppando sulla piattaforma.
Garantire sicurezza – Microsoft Teams è sviluppato sulla piattaforma cloud scalabile e di livello enterprise Office 365, che offre funzionalità avanzate in termini di sicurezza e compliance. Teams è conforme agli standard globali come SOC 1, SOC 2, EU Model Clauses, ISO27001 e HIPAA e sarà compliant con il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR) a partire dal 25 maggio 2018.

Sono già oltre 50.000 le organizzazioni, a livello globale, che fanno leva su Microsoft Teams, il nuovo servizio di collaborazione basato su chat disponibile per gli utenti business in modo integrato nella piattaforma di produttività cloud Office 365.
In Italia lo stanno provando oltre 1.800 aziende ed emerge un crescente interesse da parte delle PMI. Più di 7.000 persone ne stanno già facendo uso per condividere informazioni strategiche e collaborare.

“Lo scenario lavorativo è in costante evoluzione, per questo anche la normativa si è dovuta allineare per stare al passo con i tempi: proprio settimana scorsa il Senato ha approvato il ddl sul lavoro autonomo e agile, quindi l’Italia ha finalmente una legge sullo smart working. Del resto la School of Management del Politecnico di Milano ha stimato una crescita dello smart working del 40% dal 2013 al 2016. Si sta perciò affermando un nuovo modo di lavorare più moderno e flessibile, che consente di conciliare al meglio priorità professionali e personali, lavorando in azienda o fuori, anche grazie al supporto strategico della tecnologia”, dichiara Paola Cavallero, Direttore Generale di Microsoft Italia. “Microsoft s’impegna da sempre per aiutare le persone e i team a realizzare il proprio potenziale e la nostra piattaforma di produttività cloud Office 365 intende offrire strumenti utili per raggiungere in modo efficace i propri obiettivi, gestendo al meglio il work-life balance. Gli utenti business di Office 365 nel mondo hanno raggiunto i 100 milioni con una crescita del 18% anno su anno e negli ultimi 12 mesi la piattaforma si è arricchita con oltre 300 nuove funzionalità. Con l’obiettivo di ottimizzare la produttività in una logica di smart working, Office 365 integra molteplici applicazioni che spaziano dai tradizionali applicativi di Office, alla gestione intelligente della casella di posta con Outlook, al content management evoluto attraverso SharePoint, al business social network Yammer, alla soluzione di audio e videoconferencing di Skype for Business, fino a includere il nuovo servizio per la collaborazione Microsoft Teams. Collaborare è del resto la nuova frontiera della produttività, perché negli ultimi 5 anni il tempo impiegato per lavorare con altre persone è aumentato del 50%. Ecco perché promuovere la collaborazione è fondamentale in una logica di smart working, per consentire alle persone di cooperare e raggiungere obiettivi comuni. Le nuove tecnologie possono fare molto: con Teams intendiamo inaugurare un nuovo spazio di lavoro in cui i singoli possano esprimersi e contribuire alla realizzazione di progetti condivisi. E la semplicità di questo strumento sta di fatto già conquistando persone e aziende: in soli due mesi sono già oltre 1.800 le realtà italiane che lo stanno sperimentando, mostrando un crescente interesse”.