Modica: clamorosa evasione di un detenuto dal carcere

redazione

Clamorosa evasione dal carcere di Modica. Un detenuto è evaso durante l’ora d’aria dal cortile passeggi.“E’ indubbiamente motivo di preoccupazione la notizia dell’evasione del detenuto dal carcere di Modica avvenuto poca fa. L’interesse primario ora è partecipare attivamente alle ricerche in collaborazione con le altre Forze di Polizia per catturare il fuggitivo, ma questo episodio conferma ancora una volta le criticità del sistema carcere. La coppia di dirigenti a capo dell’amministrazione penitenziaria Tamburino e Pagano, con la scellerata intenzione di introdurre una vigilanza attenuata nelle carceri italiane scendendo a patti con i detenuti, ha ottenuto il solo risultato di raggiungere il record di 23 evasioni nel 2012 (erano state 9 nel 2009).””E’ quanto dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, la prima e più rappresentativa organizzazione di Categoria, nel commentare l’evasione di un detenuto dal carcere di Modica."Da tempo immemore il SAPPE, il primo Sindacato del Corpo di Polizia, sostiene l’esigenza di definire i circuiti penitenziari differenziati in relazione alla gravità dei reati commessi, con particolare riferimento al bisogno di destinare, a soggetti di scarsa pericolosità, specifici circuiti di custodia attenuata e potenziando il ricorso alle misure alternative alla detenzione per la punibilità dei fatti che non manifestano pericolosità sociale. Oggi ci sono in carcere 67miladetenuti a fronte di una circa 42mila posti letto, il numero più alto mai registrato nella storia dell’Italia. Bisognerebbe dunque percorrere la strada dei circuiti penitenziari differenziati: ma altrettanto necessaria è una concreta riforma del sistema penale – sostanziale e processuale – che renda più veloci i tempi della giustizia.”