Al bando la mozzarella di bufala in Corea del Sud dopo le notizie di una possibile contaminazione da diossina dovuta alla crisi dei rifiuti in Campania. Lo riferisce il ministero dell’Agricoltura, che in una nota ha spiegato che il paese condurrà ora propri test per verificare l’eventuale contaminazione: “Non appena avremo identificato il produttore e il periodo di produzione – ha dichiarato un portavoce del Ministro – potremo restringere il bando".
Di accanimento ha parlato il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro: "Intorno a questo tema si è montata una campagna negativa che penalizza i produttori onesti, che sono la maggioranza. Chi sbaglia deve pagare e la vicenda di oggi dimostra che i controlli ci sono e vengono applicati". Frenano l’allarme anche i veterinari italiani: "Credo che l’emergenza diossina e il provvedimento di bando della mozzarella di bufala adottato dalla Corea del Sud non siano giustificati" ha spiegato all’Agi Aldo Grasselli, presidente della Società italiana di medicina veterinaria preventiva “. In Italia in questo momento c’è un’attenta vigilanza e una quantità di controlli tale da consentirci di dire che i servizi veterinari permettono l’immissione sul mercato solo di mozzarelle controllate”.