Nas, in due mesi 28 frodi al Ssn

Tiziana Montalbano

Ventotto frodi accertate ai danni del Servizio Sanitario Nazionale che hanno portato alla denuncia a
piede libero di 468 persone e all’arresto o alle misure cautelari per 23 soggetti. E’ il risultato del lavoro dei Nas dei primi due mesi dell’anno su tutto il territorio nazionale. Un giro d’affari illecito di oltre 200 milioni di euro per il recupero dei quali sono state interessate le competenti sezioni regionali delle Corti dei Conti. Le truffe, denunciano gli stessi Nas, riguardano direttori e funzionari Asl che accordano rimborsi a nosocomi non accreditati o che ricoprono indebitamente incarichi pubblici; veterinari che manomettono campioni di sangue bovino al fine di far risultare un allevamento indenne da malattie; titolari di case di cura accreditate che non forniscono l’idonea assistenza; farmacisti
che rimuovono le fustelle dai farmaci dispensati dal Ssn vendendoli sottobanco e ottenendone anche il rimborso; privati cittadini che attestano falsamente l’esenzione dal ticket; medici che richiedono compensi per prestazioni mai effettuate. Durante le operazioni dei Nas sono state sequestrate inoltre, due sale operatorie e una palestra interna a un centro di riabilitazione perché mancanti dei requisiti previsti, 1400 confezioni di farmaci ai quali era stata rimossa la fustella, materiale informatico e documentale, migliaia di false prescrizioni mediche e oltre 360 capi bovini, il tutto per un valore totale che supera i 3 milioni di euro.