Nucleare: le centrali svizzere resistono ai terremoti

redazione

Le cinque centrali nucleari svizzere sono in grado di resistere ai terremoti, anche a quelli piu’ violenti che si verificano mediamente ogni 10 mila anni: e’ quanto ha fatto sapere stamane a Brugg l’ Ispettorato federale della sicurezza nucleare (Ifsn), dopo aver analizzato i dati forniti dai gestori dei diversi impianti. I test condotti a Gosgen dovranno ancora essere verificati. L’ Ifsn, dopo il disastro di Fukushima, aveva intimato ai gestori di fornire le provedi resistenza delle centrali, anche in condizioni di scosse estreme, e le ha ora accettate e approvate. Riserve sono comunque state emesse sull’ impianto di Gosgen, i cui dati sono pervenuti all’ Ifsn in modo incompleto, per cui e’ stato necessario intervenire e richiedere informazioni supplementari: e’ risultato che anche la centrale solettese e’ sicura, ma alcuni documenti, quelli forniti in seconda battuta, andranno verificati a fondo. L’ azienda elettrica bernese Akw, secondo l’ autorita’ di sorveglianza, e’ stata inoltre in grado di dimostrare che resisterebbe ai terremoti anche la diga del lago artificiale di Wohlen, le cui acque, in caso di rottura, andrebbero ad allagare la centrale di Muhleberg. A questo proposito la Bkw ha trasmesso pochi giorni fa alle autorita’ cantonali una richiesta di costruzione per un progetto volto a rafforzare la base dello sbarramento, i cui costi sono valutati a 12 milioni di franchi.I criteri di sicurezza, ha ancora detto l’ Ifsn, saranno in un prossimo futuro attualizzati, in funzione dei rischi sismici delle diverse regioni in cui sorgono le centrali.